La Conferenza Stato-Città ed autonomie locali ha espresso nell'ultima riunione di dicembre è stato parere favorevole allo schema di Dpcm contenente l’elenco dei circa 450 interventi cosiddetti “Scuole nuove”, esclusi dal vincolo del patto di stabilità per il 2014 e 2015, in base a quanto previsto dal D.L n. 66 del 2014 convertito nella legge n. 89/2014. Si tratta di 122 milioni di euro per ciascuna annualità.
LE RICHIESTE DEI SINDACI. “Gli interventi – spiega l'Anci in un comunicato - sono stati scelti tra le richieste che i sindaci hanno inviato direttamente al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a seguito delle lettere del 3 marzo e del 16 maggio scorso dove si chiedevano opere cantierabili o già appaltate. Tra le 4004 richieste pervenute è stata data priorità ai Comuni che hanno segnalato di poter effettuare lavori esclusivamente con risorse proprie a partire dal 2014.
Per il 2014 è stato dato seguito a tutte le richieste pervenute per un totale di 112 milioni a fronte dei 122 milioni previsti; per il 2015 essendo le richieste superiori al tetto dei 122 milioni di euro si è proceduto con un taglio uguale per tutti del 3,1 % così da soddisfare tutte le richieste.
L’Anci, in sede di Conferenza, ha chiesto al Governo di valutare la possibilità di estendere l’esclusione dal patto di stabilità anche per quei Comuni che hanno avanzato la richiesta di esclusione a partire dal 2015 nonché per il 2016”.
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