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Fabbisogni energetici residenziali europei sotto la lente [RICERCA]

Da una ricerca coordinata dall’EURAC una panoramica sui consumi e le tipologie di edifici residenziali presenti in Europa

mercoledì 11 febbraio 2015 - Redazione Build News

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La superficie totale degli edifici residenziali presenti dell'UE-27 è di circa 17,6 miliardi di mq, di cui 15,1 miliardi di mq utilizzano il riscaldamento. Quasi tre quarti degli edifici (72%) si trova nei sei "grandi" paesi dell'Europa, ovvero Spagna, Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Polonia. 

Questi numeri sono stati raccolti da un gruppo internazionale di ricercatori coordinati dall’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC. Nell’ambito del progetto iNSPiRe, il team ha raccolto, verificato e integrato una serie di dati sugli edifici esistenti in 27 paesi europei.

Regione climatica
Paesi (i sei più grandi in neretto) Superficie totale (Mmq) Superficie di riscaldamento (Mmq) Superficie di raffrescamento (Mmq)
Secco meridionale
Portogallo, Spagna 1978 1504 965
Mediterraneo Cipro, Grecia, Italia, Malta
2952 1980 423
Continentale meridionale Bulgaria, Francia, Slovenia
2738 1871 178
Oceanico Belgio, Irlanda, Regno Unito 2488 2387 12
Continentale Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Lussemburgo, Paesi Bassi
4831 4783 74
Continentale settentrionale
Danimarca, Lituania, Polonia, Romania, Slocacchia
1933 1914 14
Nordico Estonia, Finlandia, Lettonia, Svezia
685 678 3

MIX RESIDENZIALE. Dalla ricerca è emerso che il profilo dell'età dello stock residenziale, varia ovviamente da paese a paese, anche se in tutti i 27 paesi considerati l'età delle case unifamiliari (single family houses - SFHs) e plurifamiliari (multi-family houses - MFHs) è più o meno simile.

Data di costruzione Percentuale di superficie
Prima del 1971
53%
1971-1980 15-18%
1981-1990 12-13%
1991-2000 11-12%
Dopo il 2000
6-7%

Tuttavia, il mix residenziale tra SFHs e MFHs è molto diverso da paese a paese. Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito hanno la più alta percentuale di SFHs (sopra il 70%), mentre Estonia, Italia, Lettonia e Spagna hanno le percentuali più basse di SFHs (sotto il 40%).

RISTRUTTURARE LE CASE PLURIFAMILIARI E' PIU' SEMPLICE. Le MFHs sono considerate da molti come edifici su cui è più facile applicare misure di adeguamento/ristrutturazione. Questo perché i loro esterni sono più uniformi e, di conseguenza, l'isolamento o la sostituzione esterna dei vetri è più facile da eseguire. Inoltre, ogni edificio contiene più abitazioni, per cui un unico progetto sarebbe in grado di migliorare le condizioni di più famiglie.

PRESTAZIONI TERMICHE E RISCALDAMENTO. Per quanto riguarda le prestazioni termiche, il report evidenziA (fortunatamente) un miglioramento dal 1945 a oggi. Chiaramente i paesi che si trovano in climi più freddi hanno sempre avuto un buon isolamento termico, mentre quelli in climi più caldi non se ne sono mai interessati un granchè.

Il consumo annuo di energia per il riscaldamento residenziale è stato invece stimato a 2299TWh, il che significa un consumo medio di energia di 152 kWh / (m2y). Il consumo di energia annuale varia dai 19kWh / (m2y) di Malta ai 215kWh / (m2y) della Lettonia.

Utilizzo finale Domanda specifica kWh/(m2y) Consumi specifici kWh/(m2y) Domanda totale TWh/y Consumo totale TWh/y
Riscaldamento 144 152 1898 2299
Raffrescamento 50 16 - 26
ACS 21 26 - 459
Illuminazione 5 5 97 97

RAFFREDDAMENTO, ACQUA CALDA E ILLUMINAZIONE. Il consumo energetico residenziale di raffreddamento è di 26TWh / anno. A causa delle dimensioni e del clima, la Spagna ha il maggior consumo totale: 13TWh / anno. Il consumo di acqua calda è pari a circa il 20% del riscaldamento degli ambienti, ovvero 459TWh / anno, mentre il consumo totale di energia per produrre acqua calda è strettamente legato alle dimensioni della popolazione di ciascun paese, con la Germania che rappresentano la quota maggiore: 91 TWh / anno. Infine, il consumo per l' illuminazione è di circa 97 TWh / anno, con una media di circa 5 kWh / m2 / anno.

COMBUSTIBILI. Il report ha anche analizzato i combustibili utilizzati nei diversi paesi per l'energia nazionale. Alcuni paesi sono fortemente dipendenti da un combustibile solo, come l'Ungheria, Paesi Bassi e Regno Unito, dove il gas viene utilizzato per oltre la metà degli usi. Altri paesi invece hanno un utilizzo equilibrato di tre o quattro combustibili: tra questi troviamo Austria, Finlandia, Irlanda, Portogallo e Spagna. 


SCARICA IL REPORT COMPLETO IN ALLEGATO


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