Tecnologie innovative

Tesla Powerwall, la maxi batteria domestica

Lanciata dalla casa automobilista, Powerwall è l'anello di collegamento tra fotovoltaico e mobilità elettrica

lunedì 4 maggio 2015 - Erika Seghetti

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Una batteria domestica in grado di fornire energia (rinnovabile) a case e aziende. Promette di 'rivoluzionare il mondo del consumo energetico, 'Powerwall', il sistema lanciato da Tesla Energy, un nuovo ramo di Tesla Motors, azienda californiana specializzata nella produzione di automobili elettriche, che sarà in grado di accumulare energia sia dai pannelli fotovoltaici che dalla rete elettrica per poi riutilizzarla di giorno o quando costa di più.

Batteria in litio da parete

Presentata dal suo 'inventore', Elon Musk, ceo dell'azienda, come il 'pezzo mancante fra l’energia solare e la mobilità elettrica', Powerwall è una maxi-pila ricaricabile a ioni di litio alta più di un metro, larga 86 centimetri, spessa 18 centimetri. Sebbene pesi non poco, circa 100 kg, potrà essere installata, facilmente e in meno di un'ora, promette Tesla, sulle pareti di casa. Anche perché l'aspetto è gradevole: simile a un frigorifero e disponibile in diversi colori.


Senza inverter

La versione domestica  ha una capacità di 7-10 kWh e costerà 3500 dollari. La prima cosa che si nota però è che Powerwall si compone di batteria, regolatore di carica e sistema di controllo termico che permette all'unità di resistere a temperature da -20 ° C  a 43C (110F), ma non include l'inverter. Tesla dichiara che il dispositivo è compatibile con "un crescente elenco di inverter", ma non specifica quali. Fatto sta, che un inverter costerebbe sui 1500 dollari, il che farebbe lievitare il prezzo totale a circa 5000 dollari.
Ad ogni modo, se effettivamente, come già annunciato, il prodotto verrà realizzato nella Gigafactory a impatto zero, che il gruppo sta costruendo a Reno, in Nevada e che dovrebbe essere operativa a fine 2017, si potrebbe ipotizzare una riduzione del prezzo iniziale.

Il futuro: Powerpack da 100 kWh

Ma Tesla pensa ancora più in grande. Oltre alle Powerwall, ha pensato ad accumulatori chiamati Powerpack, dalla capacità di 100 kWh l’uno e componibili “all’infinito”, dedicati a grandi  aziende e condomini. Tesla ha fatto sapere di poter ingrandire le sue batterie sino ad arrivare a dare elettricità a una città di 100mila persone. E, ragionando ancora più in grande, ha già fatto alcuni calcoli: con 160 milioni di Powerpack da 100 kWh (16.000 GWh) si possono convertire gli Stati Uniti alle rinnovabili e con 900 milioni di Powerpack, il mondo intero

In Europa arriveranno in Germania

Questo, però, è lo scenario futuro. Per il momento le batterie verranno commercializzate nella loro versione domestica e pare che sarà la Germania, dove il fotovolatico è particolarmene diffuso, la prima nazione europea in cui saranno vendute.
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