Oltre 100 aziende hanno partecipato alla presentazione ufficiale presso la sede dell’Enea a Roma delle linee guida sulle procedure per la corretta realizzazione delle diagnosi energetiche, previste dall’articolo 8 del decreto legislativo sull’efficienza energetica (DLgs 102/2014).
Le linee guida – CLICCA QUI - sono state predisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’Enea e i contenuti sono il frutto del confronto con le principali associazioni di categoria e gli operatori interessati.
TERMINE ULTIMO 5 DICEMBRE 2015. In previsione del termine ultimo del 5 dicembre 2015 per effettuare la diagnosi energetica, i tecnici dell’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’Enea hanno offerto chiarimenti e soluzioni relative alle specifiche esigenze e problematiche poste dai numerosi partecipanti all’evento di presentazione.
Nell’occasione è stata inoltre annunciata la messa a disposizione sul sito istituzionale dell’Agenzia ai soggetti interessati, di una serie di documenti utili all’adempimento di quanto all’articolo 8 del decreto che stabilisce l’obbligo per le grandi imprese (cioè quelle che occupano più di 250 persone, il cui fatturato annuo supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio supera i 43 milioni di euro) e le aziende a forte consumo di energia, di eseguire una diagnosi energetica relativamente allo schema volontario Emas.
L’analisi dovrà essere condotta entro il 5 dicembre 2015 e, successivamente, ogni 4 anni da società di servizi energetici, da auditor energetici o dall’Ispra, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi Emas e alle norme Iso 50001 o En Iso 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati del decreto.
Per approfondire sulle linee guida clicca qui