L’obiettivo prefissato era quello di verificare la congruenza tra i requisiti della famiglia di standard UNI CEI EN 16247 1-4, della UNI CEI EN ISO 50001:2011 e dell’Allegato 2 del D.Lgs 102/2014 sull’efficienza energetica, per fornire ai soggetti coinvolti nelle attività di controllo delle diagnosi (Ministero per lo Sviluppo Economico, ENEA, ISPRA) e agli operatori (Enti di certificazione, Soggetti obbligati alle diagnosi energetiche, fornitori del servizio di diagnosi energetica, ecc.) uno strumento utile per dimostrare, tramite il ricorso alle norme tecniche, la conformità ai requisiti dell’Allegato 2 del decreto citato.
La tabella redatta e pubblicata (IN ALLEGATO) rappresenta il risultato finale dell’attività svolta e riporta i singoli punti delle norme che maggiormente ricalcano i requisiti dell’allegato 2 del D.Lgs 102/14. Essa deve essere necessariamente letta congiuntamente ai testi delle norme citate.
Alla luce di quanto riportato nella tabella emerge che:
- l’esecuzione di diagnosi energetiche conformi alla UNI CEI EN 16247-1:2012 congiuntamente alle parti specifiche (settore per settore - 2014) possa costituire presunzione di conformità all’allegato 2 del Decreto Legislativo n. 102/2014, ad eccezione dell’analisi del costo del ciclo di vita per il settore dei trasporti non declinato nella corrispondente parte 4.
- l’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia conforme alla UNI CEI EN ISO 50001:2011 possa costituire presunzione di conformità all’allegato 2 del D.Lgs n. 102/2014 in tutti i settori.
Fermo restando che la presunzione di conformità può essere stabilita dal solo legislatore, soggetto competente in materia, questa tabella può comunque costituire supporto per l’implementazione di diagnosi energetiche di qualità conformi all’allegato 2 del D.Lgs 102/2014.
Fermo restanti i chiarimenti del Mise
UNI CEI EN 16247-1:2012 e 2:2014 applicabili anche alle singole unità abitative