“Siamo soddisfatti che la Convenzione siglata dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia del Demanio - per l’avvio di interventi per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico su 13 immobili di interesse strategico riguardanti principalmente strutture in uso alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Interno e al Ministero della Giustizia - prevederà specifiche procedure e atti di indirizzo per progettazioni di alto profilo che saranno affidate, attraverso gare ad evidenza pubblica. A questo proposito abbiamo ottenuto rassicurazioni riguardo alla necessità dell’utilizzo del concorso di progettazione quale strumento indispensabile di trasparenza, equità e qualità architettonica”
Così Massimo Giuntoli, responsabile del Dipartimento Lavoro del Cnappc.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC era, infatti, intervenuto riguardo al precedente Accordo tra Casa Italia e Agenzia del Demanio (leggi il comunicato stampa) lanciando l’allarme sul ruolo della Struttura per la Progettazione di beni e edifici pubblici, spin-off tecnico dell’Agenzia del Demanio, chiamata ad assicurare gli interventi di progettazione, sottolineando che per una corretta articolazione dei ruoli alle “centrali interne di progettazione “ devono essere assegnati compiti di programmazione e non di progettazione.
“Concordiamo - aggiunge - che la Struttura debba occuparsi del processo di sostenibilità tecnico economica dell’opera. Il prossimo step è quello di dare avvio ad un nuovo Protocollo, che possa veder collaborare sinergicamente Casa Italia, Agenzia del Demanio, CNAPPC su tutte le sfide che il mercato ci prospetta, dalla rigenerazione urbana al PNRR, attraverso la legge per l’architettura ed il serrato confronto governativo sugli incentivi fiscali, con una particolare attenzione alla prevenzione sismica e strutturale. Concorsi di progettazione, partenariato pubblico privato, crowdfunding, dèbat public sono temi già sul tavolo”.
IL COMUNICATO SULLA CONVENZIONE. Il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia del Demanio hanno firmato una Convenzione per l’avvio di interventi per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico su 13 immobili di interesse strategico per un importo complessivo di circa 49,7 milioni di euro, riguardanti principalmente strutture in uso alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Interno e al Ministero della Giustizia.
La Convenzione dà attuazione all’Accordo già sottoscritto tra le Parti, registrato dalla Corte dei conti il 29 marzo 2022, ed è finalizzata a disciplinare le fasi e le modalità di esecuzione degli interventi di riqualificazione antisismica.
È previsto l’impiego della nuova Struttura per la Progettazione del Demanio che, al fine di garantire i massimi standard di qualità delle nuove opere, predisporrà specifiche procedure e atti di indirizzo verso progettazioni di alto profilo che saranno affidate, attraverso gare ad evidenza pubblica.
Il Dipartimento Casa Italia, che finanzierà gli interventi individuati, e l’Agenzia del Demanio cureranno congiuntamente il monitoraggio del programma, in un’ottica di accountability e di collaborazione sinergica tesa al rilancio degli investimenti pubblici nel Paese.
L’Accordo e questa prima Convenzione garantiranno efficienza e correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla prevenzione del rischio sismico e consentiranno un miglioramento della qualità delle caratteristiche strutturali degli immobili di proprietà dello Stato, evitando sovrapposizioni di attività e duplicazioni di finanziamento.
La Convenzione sarà trasmessa alla Corte dei conti per i successivi adempimenti di competenza.