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144,6 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria: in Gazzetta il decreto

Le risorse, spalmate negli anni dal 2019 al 2024, sono ripartite tra le province e le città metropolitane

martedì 14 luglio 2020 - Redazione Build News

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Nella Gazzetta Ufficiale n.173 dell'11 luglio è stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recante “Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall'articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, riferito al finanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e citta' metropolitane”.

La somma complessiva di 144.693.736 euro, articolata in euro 16.051.130 per l'anno 2019, euro 17.000.000 per l'anno 2020, euro 21.000.000 per l'anno 2021, euro 30.000.000 per l'anno 2022, euro 30.133.804 per l'anno 2023, euro 30.508.802 per l'anno 2024, al quale vanno aggiunti euro 4.000.000 in favore della Citta' metropolitana di Roma, e' destinata al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e di citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia.

La somma complessiva di euro 310.471.928,00, riferita alle annualita' dal 2025 al 2033, assentita sul capitolo 7574 PG 2, e' ripartita con gli stessi criteri previsti dal presente decreto. Sara' oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire le tempistiche e modalita' di presentazione dei programmi, e di eventuali intervenute modifiche dei coefficienti di ripartizione.

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi nei programmi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni.

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta' metropolitane sulla base dei parametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto, applicati ai seguenti criteri:

a) consistenza della rete viaria;

b) tasso di incidentalita';

c) vulnerabilita' rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.

2. Per il calcolo del piano di riparto, a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi di ponderazione, di cui all'allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto:

a. consistenza della rete viaria, peso del 78 per cento, articolato nei seguenti parametri:

1. estensione chilometrica dell'intera rete stradale provinciale e della quota parte ricadente in zona montana - peso del 50 per cento;

2. numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento;

b. incidentalita', peso del 10 per cento, articolato secondo i seguenti parametri:

1. numerosita' degli incidenti per km di rete stradale;

2. numerosita' dei morti per km di rete stradale;

3. numerosita' dei feriti per km di rete stradale;

c. vulnerabilita' per fenomeni di dissesto idrogeologico, peso del 12 per cento, articolato nei seguenti parametri:

1. popolazione a rischio residente in aree a pericolosita' da frana su base provinciale, peso 6 per cento;

2. popolazione a rischio residente in aree a pericolosita' idraulica su base provinciale, peso 6 per cento.

In allegato il decreto 29 maggio 2020

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