Nella Gazzetta ufficiale n. 183 del 6 agosto 2016 è stata pubblicata la Delibera del Consiglio dei ministri 28 luglio 2016 recante "Stanziamento di finanziamenti per la realizzazione degli interventi di cui all'articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni".
Tale delibera consente di attuare le disposizioni dettate dai commi 422-428 della legge di stabilità 2016 (L. 208/2015), finalizzate a disciplinare la concessione di contributi con le modalità del finanziamento agevolato – nel limite massimo di 1.500 milioni di euro concessi dalle banche a valere sul plafond messo a disposizione da Cassa depositi e prestiti - ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive danneggiati da eventi calamitosi per i quali il Consiglio dei Ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza.
In allegato alla delibera è disponibile l'elenco delle situazioni di emergenza per le quali la ricognizione dei fabbisogni è stata completata e trasmessa al Dipartimento della Protezione Civile. L'ammontare complessivo dei fabbisogni risultanti da tale elenco è pari a 804,7 milioni di euro per i privati e a 889,6 milioni di euro per le attività produttive.
Le disposizioni operative per l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione dei contributi, in attuazione della delibera del 28 luglio 2016, relativamente agli eventi calamitosi verificatisi nei territori delle Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, sono contenute nelle ordinanze emanate in data 16 agosto 2016 dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, pubblicate nel supplemento ordinario n. 34 alla G.U. n. 194 del 20 agosto 2016.