Ultime notizie

386 mila green jobs in Italia nel 2017

Confartigianato e Istat: l’economia ambientale rappresenta il 2,1% dell’economia italiana. Vale 1 punto di PIL la produzione di energia da fonti rinnovabili, il doppio della media UE (0,5%)

martedì 28 maggio 2019 - Redazione Build News

1_a_b_a-confartigianatok1

L’esame di Confartigianato dei dati rilasciati per la prima volta dall’Istat sul settore dei beni e servizi la cui finalità primaria è la protezione dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali evidenzia nel 2017 la stima preliminare del valore aggiunto generato dall’economia ambientale, valutato ai prezzi base, è pari a 36 miliardi di euro (+0,9% rispetto al 2016) e pesa per il 2,3% sul valore aggiunto complessivo e il 2,1% del PIL. Il valore della produzione supera i 77 miliardi con un incremento dell’1,9% rispetto all’anno precedente. L’economia ambientale impiega 386 mila unità di lavoro a tempo pieno (+0,5% rispetto al 2016); in termini di occupazione i green jobs equivalgono agli occupati dell’Ict rappresentato da produzione di software, consulenza informatica, gestione hardware, configurazione di personal computer, elaborazione dati, gestione database, hosting e portali web (pari a 385 mila addetti).

Nel 2017 i due terzi (65,3%) del valore aggiunto dell’economia ambientale deriva dalla produzione di beni e servizi destinati alla gestione delle risorse naturali (ovvero riduzione del prelievo di risorse dall’ambiente e altre azioni per la conservazione e il mantenimento degli stock); tra queste prevale la gestione delle risorse energetiche che realizza il 60% del valore aggiunto, con un 47,2% del valore aggiunto derivante da produzione di energia da fonti rinnovabili – idroelettrico, solare, eolico, geotermico, biomasse, biocombustibili – e un 12,3% da risparmi nella gestione del calore/energia.

Il restante terzo (34,7%) di valore aggiunto è relativo alle attività di protezione dell’ambiente e registra il maggiore apporto nella gestione rifiuti (19,7%); seguono la gestione delle acque reflue con l’8,3% del valore aggiunto, protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie con il 4,0%, la protezione di aria e clima con l’1,9%.

Il confronto internazionale, disponibile su dati al 2016, evidenzia che l’economia ambientale pesa maggiormente in Finlandia dove vale il 5,7% del PIL, in Estonia con il 4,6%, Austria con 3,8% e Danimarca con 3,3%. Il 2,1% del PIL dell’Italia sopravanza l’1,9% della Spagna, l’1,8% della Germania e l’1,4% del Regno Unito e della Francia.

Nel dettaglio la produzione di energia da rinnovabili in Italia vale 1 punto di PIL, il doppio rispetto allo 0,5% della media dell’Unione europea; l’Italia, con Danimarca e Bulgaria, è al terzo posto nell’Unione per il peso di questo segmento della green economy, dietro a Finlandia (1,3%) e Lettonia (1,1%); il peso dell’economia italiana da rinnovabili supera quello della Spagna (0,8% di PIL), della Germania (0,5%) e della Francia (0,2%).

Nell’arco di un triennio il valore aggiunto dell’economia ambientale italiana è salito del 10,7%; tra i settori green più rilevanti, si osservano crescite più marcate nella gestione delle acque reflue (+14,3%) e nella produzione di energia da fonti rinnovabili (+12,2%); meno dinamica la gestione dei rifiuti (+5,8%).

Va infine ricordato che la dinamica della produzione di energia da fonti rinnovabili interessa 99 mila imprese della filiera delle FER con 304 mila addetti; le imprese della filiera appartengono principalmente (87%) all’Installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione, poco meno di un decimo (9%) produce energia; il restante 4% opera nella fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici, recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse e fabbricazione di turbine e turboalternatori.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...

Mercato
A Belluno il seminario gratuito sull'edilizia sostenibile

L'evento si terrà il 20 novembre dalle ore 14.00 alle 18.00 a...