Crescono di oltre il 50% i fondi della Banca europea per gli investimenti (BEI) destinati al programma del Governo per la sicurezza e l’ammodernamento delle scuole italiane.
Ai 940 milioni già destinati nel corso del 2015 si aggiungono i 530 milioni oggetto del protocollo d’intesa siglato stamani a Roma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) Stefania Giannini e, per la BEI, il Vice-Presidente Dario Scannapieco, oltre a Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), l'Istituto Nazionale di Promozione incaricato di canalizzare i fondi BEI agli enti locali. Il Protocollo è stato firmato nel corso della prima celebrazione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole prevista dalla legge “Buona Scuola”.
Il finanziamento copre la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici. Le risorse sono erogate a Comuni, Province e Città Metropolitane sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio patto di stabilità interno.
I nuovi finanziamenti vanno a sommarsi agli interventi passati che ammontano ad uno stanziamento di 2,5 miliardi in 8 anni.
La cerimonia si è svolta in occasione della Prima Giornata Nazionale per la sicurezza nelle Scuole, una manifestazione che coinvolge tutti gli istituti del territorio italiano non solo per promuovere la costruzione di edifici più sicuri, adeguati sismicamente e sostenibili, ma anche per diffondere tra gli studenti e all’interno della comunità scolastica una maggiore consapevolezza della sicurezza.