Le politiche europee al 2030 prevedono la necessità di ridurre le emissioni agendo proprio sugli edifici, complici insieme ai trasporti, dell’inquinamento del nostro Pianeta. La riqualificazione energetica e la costruzione di edifici a basso consumo e impatto ambientale è diventata una priorità per le amministrazioni, le imprese, i committenti in Italia. PASSIVHAUS risulta la via più semplice ed economicamente più vantaggiosa per arrivare a edifici ad energia quasi zero.
La 6^ Conferenza Nazionale PASSIVHAUS riaccende il dibattito sull’impegno verso una sostenibilità e responsabilità sociale in materia di edifici ma anche su scala urbana. L’evento di networking è in programma sabato 24 novembre a partire dalle ore 9:30 presso il Centro Fiere Congressi Riva del Garda, in provincia di Trento.
Un’edizione che rinnova location e format, innalza la qualità dei relatori e dei partner (aziende, associazioni di categoria, enti pubblici, media partner) grazie allo sforzo organizzativo di ZEPHIR Passivhaus Italia, Istituto di Fisica Edile diretto dal Dr. Phys. Francesco Nesi, da oltre 10 anni attivo in Italia e nel mondo con attività di formazione, consulenza e ricerca. Passivhaus con 25 anni di storia alle spalle si proietta verso un utilizzo ancora più importante in Italia rafforzato dalla pubblicazione del Masterpiece “Passivhaus” di Francesco Nesi, da acquistare per chi vorrà direttamente alla Conferenza.
Quattro i talk principali della giornata: le azioni virtuose su scala urbana, la sfida della progettazione multidisciplinare, i modelli internazionali di sviluppo sostenibile a confronto, Passivhaus..in pratica. Discutono e intervengono top player dall’Italia e del mercato europeo.
NERI MARCORÈ: TESTIMONIAL SIMBOLO DELLA “RIGENERAZIONE”. La 6^ Conferenza Nazionale Passivhaus si arricchisce quest’anno di un ospite speciale: l’attore e conduttore televisivo marchigiano Neri Marcorè. “La sostenibilità non è un problema da risolvere” - ha dichiarato Marcorè al recente Festival dello Sviluppo sostenibile di Parma “ma un’opportunità per tutti”. Sul palco l’artista aprirà una riflessione sui cambiamenti climatici, sul rapporto tra uomo e natura. Un attore con la sostenibilità nel cuore, noto per aver ideato RisorgiMarche, il festival musicale per la rinascita delle comunità e dei territori marchigiani colpite dal sisma.
CRESCONO LE “BEST PRACTICE” IN ITALIA. La Conferenza diffonderà i progetti più significativi, dal nord al sud Italia, capaci in questi ultimi anni di dare slancio e sviluppo al territorio e di creare una coscienza più consapevole. Protagonisti saranno gli attori dell’edilizia sostenibile che racconteranno e motiveranno la scelta e i risultati performanti ottenuti grazie a PASSIVHAUS. La buona notizia è che in Italia aumentano gli edifici a basso consumo, tra innovazione, comfort abitativo e risparmio energetico, tornando a due concetti chiave: la green economy e la transizione energetica delle città, con uno sguardo al recepimento della direttiva europea 2018/844/UE.
LA NOVITÁ DELL’EDIZIONE 2018. Trento non è solo la cornice della 6^ Conferenza Nazionale Passivhaus ma è il quartier generale dell’Istituto ZEPHIR PASSIVHAUS Italia, fondato nel 2011 a Pergine Valsugana (TN). La provincia di Trento è inoltre quella con il più alto numero di edifici, residenziali e non residenziali, certificati PASSIVHAUS.
Per vivere a 360 gradi l’esperienza di comfort abitativo, sarà possibile prendere parte al tour in pullman, dedicato agli smart building nei dintorni di Trento. Una novità esclusiva quella del “Passivhaus Tour” con visite guidate da esperti che riguarderanno: l’Eco Hotel Bonapace di Nago Torbole, primo hotel Passivhaus di Italia, l’asilo nido sovracomunale di Civezzano e Fornace, il Centro di Aggregazione Giovanile “La Provvidenza” di Pergine Valsugana, lo Studio Gadler edificio per uffici.
L’obiettivo della Conferenza Nazionale Passivhaus è ampliare e condividere conoscenze, costruire una rete di professionisti della filiera a tutela del patrimonio abitativo, tracciando con l’aiuto di top player e divulgatori lo scenario culturale, ambientale ed economico in cui saremo chiamati ad agire.