Venerdì scorso è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi il nuovo bando da 100 milioni di euro per progetti di opere infrastrutturali nei piccoli comuni.
Il decreto, in attuazione dell’articolo 3 dello Sblocca Italia, approva la convenzione con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) che assegna priorità agli interventi di qualificazione e manutenzione del territorio, di recupero e messa in sicurezza di edifici pubblici con particolare attenzione a quelli scolastici e alle strutture socio-assistenziali, di riqualificazione di aree dismesse, di riduzione del dissesto idrogeologico.
INVESTIMENTI DA 100 A 400MILA EURO. Sono finanziabili progetti dei comuni o di associazioni di comuni sotto i 5000 abitanti per investimenti da 100 a 400mila euro. La divisione delle risorse è su base regionale. Ogni regione dovrà bandire la gara per i comuni del suo territorio entro il 31 agosto 2015.
Il Programma “Nuovi progetti di interventi” permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di 1000 interventi che si andranno ad aggiungere ai 293 già finanziati (molti dei quali con cantieri già aperti) dal Programma “6000 campanili” che, in tre fasi, ha erogato 250 milioni di euro.
A GENNAIO TERZO STANZIAMENTO PER IL PROGRAMMA 6000 CAMPANILI. Ricordiamo infatti che a fine gennaio Lupi aveva firmato il decreto di attuazione della legge Sblocca Italia (legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione del decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133) che ha assegnato quasi 100 milioni di euro (99.445.921,75 per l'esattezza) a 119 nuovi comuni (LEGGI TUTTO) nell'ambito del programma "6000 Campanili" per opere infrastrutturali nei comuni sotto i cinquemila abitanti. Con questo terzo stanziamento è salito a 250 milioni di euro il totale erogato per questo tipo di interventi e a 293 il numero delle opere finanziate.
Il Programma 6.000 Campanili ha puntato a rimettere in moto l’economia locale per opere infrastrutturali di piccola entità, tra i 500mila euro e il milione di euro, nei Comuni sotto i cinquemila abitanti. Gli interventi infrastrutturali finanziati riguardano l'adeguamento, la ristrutturazione e la nuova costruzione di edifici pubblici, compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, la realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o di reti telematiche di NGN e WI-FI, la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.