È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1 aprile 2017 il decreto 14 marzo 2017 del Ministero dell'Economia e delle Finanze recante “Attribuzione degli spazi finanziari, per l'anno 2017, di cui all'articolo 1, commi da 485 a 494 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 a favore degli enti locali”.
Il decreto attribuisce a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per l’anno 2017 per complessivi 700 milioni di euro, da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche.
Gli spazi finanziari, riconosciuti in base alla legge di bilancio per il 2017 che ha individuato la relativa copertura finanziaria (articolo 1, commi da 485 a 494, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), sono finalizzati a favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito, nell’ambito di iniziative locali.
L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.
Nello specifico, gli spazi finanziari sono destinati a investimenti per:
- Edilizia scolastica (428 milioni);
- Dissesto idrogeologico (36 milioni);
- Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);
- Adeguamento antisismico (22 milioni);
- Comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);
- Comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);
- Interventi edilizi diversi (164 milioni).
“La nostra Struttura di Missione – spiega Italiasicura - ha curato il procedimento per i 300 milioni assegnati alle scuole, attraverso l'operazione #Sbloccascuole2017. Sono state soddisfatte in toto le richieste inserite nelle casistiche prioritarie A, B e C.
In dettaglio gli importi assegnati per ogni casistica:
A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole): € 58.377.000
B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 44.178.000
C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 170.191.000
D - Altri interventi di edilizia scolastica non compresi nelle tre casistiche: € 27.254.000”.
In allegato:
- il decreto Mef del 14 marzo 2017
- tutti gli Enti locali che hanno ricevuto le deroghe (anche per l’edilizia scolastica).