“InArSind Bari ritiene indispensabile che gli Enti ed i Comuni della Provincia istituiscano tavoli tecnici con i sindacati dei liberi professionisti per discutere e concertare procedure univoche e chiare per una vera ed equa semplificazione burocratica”. Sono parole di Francesco Misceo, presidente di Inarsind Bari, alle prese con le gravi problematiche dei rapporti tra professionisti del settore e istituzioni locali, con “complicazioni burocratiche inaccettabili invece che semplificazione delle procedure”.
“Gli Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti della Provincia di Bari che rappresentiamo - spiega infatti Misceo - sono sempre più in difficoltà a causa dell’inefficienza degli Uffici Tecnici e della burocrazia che incontrano nello svolgimento delle loro attività professionali”.
Purtroppo - approfondisce Misceo - nella maggior parte dei casi vengono richieste ai professionisti sempre maggiori attività con dispendio di tempo e conseguente aumento dei costi a carico della committenza per portare avanti le pratiche edilizie. Un caso eclatante riguarda lo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Bari, dove le attività necessarie al disbrigo e all’invio delle pratiche, con l’adozione del portale WEB, sono aumentati notevolmente rispetto alla tradizionale metodologia cartacea a causa di procedure e richieste di dati ridondanti, che poi non sono neanche previste normativamente dal DRP 380/01. Basti considerare, ad esempio, che il portale SUE del Comune di Bari impone ugualmente di stampare, compilare, firmare, scansionare e caricare sul portale tutta la modulistica che prima veniva consegnata a mano.
Inarsind spiega anche che Enti e Comuni della Provincia adottano poi prassi diverse per l’invio delle stesse pratiche tecniche-amministrative, interpretando spesso differentemente la normativa di Legge, nonostante vengano emanati appositi Decreti per semplificare, snellire e velocizzare la burocrazia italiana mediante l’ unificazione di procedure e modulistiche tecniche e l’utilizzo di strumenti informatici”.
Per questo - conclude il presidente - le attività dei professionisti si sarebbero dovute semplificare, velocizzare ed ottimizzare grazie alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e all’utilizzo di portali web dedicati, comportando una finale riduzione dei costi al cittadino. Ma non è cosi come abbiamo visto. Ecco il perché della richiesta di tavoli tecnici che coinvolgano i professionisti per risolvere prima possibile questa difficile situazione”.