Uno schema di protocollo di intesa tra il Comune di Parma e le Società Energetiche per la promozione e la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica diffusi sul patrimonio edilizio privato esistente.
Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa davanti ad un folto pubblico di portatori di interesse, l'assessore all'energia, urbanistica, edilizia e lavori pubblici del Comune di Parma, Michele Alinovi, ed Enzo Bertolotti, energy manager del Comune.
RETE DI IMPRESE. “La sfida che viene lanciata oggi – ha detto l'assessore Alinovi – va nel senso di rivitalizzare il comparto edilizio attraverso azioni di riqualificazione energetica dell'esistente, in particolare i condomini costruiti negli anni Sessanta e Settanta. Il tema della riqualificazione energetica, quindi, come tema strategico per il futuro in un momento in cui il mercato immobiliare è in affanno. Vogliamo costruire una Rete di Impresa in cui da una parte vi siano i cosiddetti “realizzatori”: progettisti, imprese, manutentori, banche e associazioni di categoria che dialogano con l'Agenzia per l'Energia attraverso una Esco – Energy Saving Company – e che vedano il coinvolgimento di Comune, con funzione di coordinamento, committenti, amministratori di condominio, associazioni dei consumatori e ambientaliste, sindacati e cittadini. L'obiettivo è quello di creare un sistema virtuoso volto a perseguire in modo lineare un progetto, quello della riqualificazione energetica sul patrimonio edilizio privato diffuso, secondo un progetto organico e efficace”.
L'energy manager del Comune Enzo Bertolotti ha precisato che il Comune raccoglierà le manifestazioni di interesse nelle prossime settimane da parte delle società interessate.
A livello europeo l'obiettivo è quello di ridurre del 20% l'inquinamento legato ai gas di scarico nell'atmosfera, all'incremento del 20% dell'utilizzo di energie rinnovabili ed all'incremento, sempre del 20%, di misure volte a favorire il risparmio energetico.
Lo schema di protocollo tra Comune e Società Energetiche va nel senso di contenere i consumi energetici negli edifici e migliorare le condizioni di benessere abitativo e di compatibilità ambientale nell'utilizzo dell'energia, in linea con quanto previsto dall'adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
SCHEDE DI AZIONE. Tra le strategie individuate rientrano le schede di azione relative alla diagnosi energetica e alla certificazione energetica, al progetto condomini sostenibili, agli interventi di riqualificazione energetica dell'involucro, alle valvole termostatiche per impianti autonomi e centralizzati, agli impianti fotovoltaici nel settore residenziale, agli impianti solari termici domestici, alla sensibilizzazione del risparmio energetico e al progetto “Infinite Solutions” che prevede la creazione di un fondo rotativo per l'efficienza energetica, tali misure si integrano con la comunicazione e la formazione sulle tematiche energetiche.
Nello schema di protocollo si evidenzia il ruolo della E.S.Co. (Energy Service Company), come elemento di aggregazione dei soggetti interessati a svolgere gli interventi di efficienza energetica e costituiti in network di imprese locali, e come promotore delle più idonee forme di finanziamento e di incentivi presenti attualmente.
Nell’ambito di questi processi assume un ruolo importante, di garante super partes, un soggetto autonomo come Agenzia per l’Energia di Parma, in grado di contribuire ad una corretta ed imparziale informazione ai cittadini sul risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica in edilizia.
ALMENO 30 DIAGNOSI ENERGETICHE L'ANNO PER TRE ANNI. Lo schema di protocollo Comune – Società Energetiche prevede per ogni protocollo sottoscritto, la realizzazione di almeno 30 diagnosi energetiche anno per tre anni.
La diagnosi energetica degli edifici sul territorio verrà proposta anche in forma gratuita dalle E.S.Co, come strumento fondamentale per raggiungere una consapevolezza dei propri consumi energetici, degli sprechi e dei margini di risparmio.
Da qui, sarà poi possibile stabilire le tipologie di intervento dal momento che in Emilia Romagna si consumano poco meno di 3 milioni di tonnellate di petrolio nel settore residenziale, un consumo di energia che rappresenta un onere rilevante per il bilancio economico e ambientale di ogni famiglia, con l'immissione in atmosfera di ingenti quantità di inquinanti. Il riscaldamento assorbe la quantità più rilevante di tali consumi, seguito dalla produzione di acqua calda sanitaria, usi di cucina e dai consumi elettrici per elettrodomestici e illuminazione, a cui si aggiungono quelli per la climatizzazione degli ambienti. Tutti ambiti in cui sarà possibile intervenire proprio grazie a questo tipo di azione.
QUESTIONARIO PER I CITTADINI. Il comune di Parma, nell’ambito del progetto Europeo Infinite Solutions, ha predisposto un questionario destinato ai cittadini, disponibile on-line sul sito dal 11 al 26 giugno ( http://www.comune.parma.it/Collaborazione/sondaggi/voto/Risparmi-energetico.aspx ) per avere riscontro del livello di conoscenza e sensibilità verso il tema dell’efficienza energetica e del risparmio energetico.