In un angolo incontaminato di Treviso, a pochi passi dal centro della città, sorgerà Cà delle Alzaie, complesso di edifici a impatto zero che porta la firma dello studio Stefano Boeri Architetti. Il progetto è stato presentato mercoledì 17 ottobre al Saie, Il Salone internazionale dell'edilizia e delle costruzioni di Bologna, nel corso di un evento che ha visto la partecipazione anche di Wienerberger, che vi contribuirà con le sue soluzioni in laterizio.
Realizzato dall’impresa Cazzaro Costruzioni di Treviso, il progetto rappresenterà un esempio di come sia possibile perseguire il raggiungimento di importanti obiettivi quali la sostenibilità ambientale, il massimo comfort abitativo e funzionalità attraverso un processo di integrazione tra natura e costruzioni e attraverso la scelta di soluzioni costruttive innovative e altamente tecnologiche.
Materiali di alta qualità
Un modello che ben si sposa con la filosofia del produttore mondiale di laterizi, come sottolinea l’ing. Gülnaz Atila, amministratore delegato di Wienerberger Italia:
Nell’attuale panorama edilizio italiano, per un’azienda come Wienerberger, da sempre attenta all’innovazione del settore, è fondamentale stringere sinergie strategiche con attori che condividano la nostra visione. Il progetto Ca’ delle Alzaie rappresenta esattamente questo tipo di percorso: un progetto di alto valore architettonico, la massima attenzione al comfort e alla sostenibilità ambientale e, ultimo ma non meno importante, la scelta di materiali dall’elevata qualità. Wienerberger Italia condivide totalmente questo processo. Il mercato e i nostri clienti, oggi più che mai, hanno bisogno non solo di prodotti innovativi, ma di soluzioni complete che, con un approccio a 360 gradi, sappiano rispondere a tutte le richieste di committenze sempre più preparate: dal comfort al risparmio energetico, dalla sostenibilità alla sicurezza sismica.
Rigenerazione urbana
Un percorso, quello del progetto di Cà delle Alzaie, che porterà alla costruzione di un’area residenziale in cui le esigenze abitative e il bisogno di benessere sono al centro dell’intero processo costruttivo. Un’esperienza di rigenerazione urbana che trasformerà un sito industriale abbandonato a ridosso del fiume Sile in un’oasi in cui abitare a contatto con la natura, articolata in tre edifici che ospiteranno 60 appartamenti circondati da 120 alberi, 400 piante a basso fusto e da due ettari di natura tra parco e verde verticale che garantiranno la produzione di 2,7 tonnellate di ossigeno ogni anno.
Risparmio energetico grazie all'isolamento termico
Gli edifici saranno rigorosamente a impatto zero e orientati al massimo risparmio energetico grazie a un isolamento termico duraturo ed efficiente, assicurato dalle soluzioni in laterizio di Wienerberger. La microporosità dei laterizi, ottenuta con farine di legno vergini e miscele di fibre vegetali, garantisce, infatti, ottimi livelli di comfort. Inoltre, grazie al sistema di rettifica che consente di realizzare giunti di malta di appena 1 mm di spessore, si elimina il ponte termico tra un corso e l'altro, per prestazioni termiche ancora più elevate.
Orti condominiali, bike sharing e postazioni per la ricarica delle auto elettriche
Ogni appartamento sarà caratterizzato da comodi spazi, un’attenta gestione della luce naturale abbinata a privacy visiva, affacci diretti sul fiume e privacy acustica che permettono di organizzare lo spazio come delle vere e proprie case singole in condominio. A completare il complesso, pensato come un residence, ci saranno poi orti condominiali, un parco giochi, postazioni di allenamento outdoor e di bike sharing e una sala polifunzionale connessa.
Ogni garage sarà inoltre predisposto con una presa per la ricarica dell’auto elettrica e saranno a disposizione dei condomini due postazioni con colonnine di ricarica rapida.