Un cittadino con residenza fiscale in Italia, proprietario di un’abitazione che si trova in uno Stato estero, potrebbe richiedere il regime fiscale della cedolare secca qualora concedesse in locazione detto immobile?
risponde FiscoOggi
La risposta è negativa. Come più volte precisato dall’Agenzia delle entrate (si veda, per esempio, la circolare n. 26/2011), i contratti di locazione riguardanti immobili situati all’estero non rientrano nel regime di tassazione sostitutivo disciplinato dal decreto legislativo n. 23/2011 (articolo 3).
I relativi redditi, infatti, non costituiscono redditi “fondiari”, cioè quelli direttamente interessati dalla normativa sulla cedolare secca, ma rientrano nella categoria dei redditi “diversi” indicati nell’articolo 67, comma 1, lett. f) del Tuir.