Il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato il progetto di legge n. 396/2017 “Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Destinazione d’uso e contenimento dell’uso del suolo Modifiche alla L.R. 96/2000”, proposto dall’assessore all’Urbanistica Donato Di Matteo.
Il documento verrà illustrato lunedì prossimo presso l’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme a Pescara, ai sindaci, agli ordini professionali, alle organizzazioni sindacali e datoriali e permetterà il cambio d’uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli, dispense o a superfici accessorie.
L’assessore Di Matteo da un anno, unitamente alla sua struttura, ha lavorato alla stesura della legge, alla quale nella fase finale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Alberto Balducci.
Sono molto soddisfatto dell’approvazione della legge – spiega l’assessore regionale Di Matteo -, un documento, che presenteremo lunedì 24 luglio, importantissimo per il recupero delle superfici non residenziali che darà la possibilità alle famiglie di adeguare la propria abitazione, trasformando i locali accessori in residenziali. Un’opportunità enorme per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi, dati dai recuperi abitativi, verranno destinati ad opere di urbanizzazione dei Comuni che hanno difficoltà ad avere al proprio interno spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività. La riforma aprirà in materia di urbanistica una importante opportunità per il nostro territorio e sarà determinante per il recupero del suolo in un momento di difficoltà delle famiglie. Con l’approvazione del progetto di legge in Consiglio regionale – conclude Di Matteo - andiamo infine in una direzione che favorisce nuove utilità di abitazione per chi deve realizzare dimore per i propri figli impedendo così nuove edificabilità.