Arriva il terzo bando per la demolizione degli abusi edilizi. Dopo quelli di settembre 2020 e maggio 2021, il Ministero delle infrastrutture (MIMS) ha pubblicato la terza edizione del bando finanziato con il Fondo Demolizioni istituito con la Legge di Bilancio per il 2018 (L.205/2017).
Come nelle precedenti due edizioni, anche in questa i beneficiari sono i Comuni, inclusi quelli che hanno già partecipato o che siano risultati vincitori dei primi due bandi.
Le domande possono essere presentate al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MiMS) dal 15 settembre fino al 13 ottobre 2021. L’istanza potrà essere presentata compilando il modulo online, che sarà disponibile alla pagina https://fondodemolizioni.mit.gov.it.
Fondo opere abusive: contributi al 50%
I contributi coprono il 50% del costo degli interventi di rimozione o demolizione delle opere abusive, per le quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. Nel finanziamento sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni. Il restante 50% è invece a carico del Comune.
Gli interventi prioritari
Per assicurare che la demolizione riguardi gli interventi che maggiormente danneggiano il territorio, il Fondo demolizioni dà priorità agli abusi con volumetrie pari o superiori a 450 m³ insistenti sulle seguenti aree:
- aree demaniali o di proprietà di altri enti pubblici;
- aree a rischio idrogeologico;
- aree sismiche con categoria di sottosuolo A, B, C, D;
- aree sottoposte a tutela;
- aree sottoposte a tutela delle aree naturali protette, appartenenti alla Rete natura 2000.
I tempi sono serrati. Il Decreto concede infatti:
- 12 mesi di tempo per affidare i lavori e stipulare il contratto con l’impresa che effettuerà la demolizione;
- 24 mesi per la conclusione degli interventi di demolizione.