Installare 160 GW di stoccaggio energetico a livello mondiale entro il 2030. Questo l'obiettivo che IRENA (Agenzia Internazionale per le energie rinnovabili) vorrebbe realizzare entro 15 anni tramite una road map che delinei le tappe necessarie a moltiplicare per quattro volte l’attuale capacità dei sistemi di stoccaggio dell’elettricità entro il 2030.
La road map - spiega IRENA - guiderà di I139 stati membri dell'Agenzia sulle attività chiave necessarie per sostenere lo stoccaggio energetico e l'espansione globale delle energie rinnovabili.
La necessità di installare proprio 160 GW è spiegata nello studio REmap 2030, svolto da IRENA per capire come raddoppiare la quota di energie rinnovabili presenti nel mix energetico globale, passando dal 20% del 2010 al 40% entro il 2030.
I sistemi di energy storage - afferma Dolf Gielen, direttore dell’Innovation and Technology Center di IRENA- sono in grado di supportare la diffusione accelerata della produzione di energia da fonti rinnovabili in molteplici applicazioni, dal residenziale alle utilità scala.La cooperazione internazionale per lo scambio di buone pratiche e il coordinamento degli sforzi per ridurre i costi e facilitare la distribuzione sono fondamentali in questa fase, e questo è il motivo per cui la road map per lo stoccaggio di energia elettrica sarà determinante.
FINO A 600 GW. A lungo termine si dovrà arrivare fino a 600GW di capacità di storage per far fronte all'aumento di energia rinnovabile. Ad aiutare su questo fronte sarà anche l'aumento del volume di storage delle batterie, in crescita. Secondo IRENA, quest'ultimo, basato sulle batterie agli ioni di litio, dovrà passare dai 100 MW del 2012 a circa 25GW nel 2020 e 150GW nel 2030. Secondo i dati attualmente diffusi da Irena per ReMap2030, la diffusione delle energie rinnovabili sarà in grado di ridurre le emissioni annue di CO2 di 8,6 Gt entro il 2030.