Su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e del Ministro della salute Orazio Schillaci, il Consiglio dei Ministri, nella riunione di ieri 13 marzo, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, di attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Il decreto è funzionale al completamento dell'attuazione dell'art. 21 recante "Principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva (UE) 2020/2184, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano".
Accesso equo per tutti all'acqua potabile sicura
Il provvedimento ha come obiettivi fondamentali la prevenzione sanitaria collettiva e l'accesso all'acqua, la protezione della qualità delle acque rispetto a potenziali contaminazioni da prodotti e trattamenti, con contestuali effetti di tutela per produzioni nazionali, anche di pregio, nonché il miglioramento dell'accesso equo per tutti all'acqua potabile sicura.
Controlli e sanzioni
Il nuovo decreto legislativo punta anche a potenziare l'efficacia della norma in merito ai controlli su sistemi idrici di edifici prioritari, e a perfezionare il sistema sanzionatorio per garantire sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità delle relative violazioni delle disposizioni del decreto.