Riuso delle acque reflue
Finora la città di Da Nang era priva di un sistema di gestione e purificazione delle acque di scarto, che venivano fatte scorrere in fosse incontrollate, con l'evidente rischio di contaminazione, sopratutto delle spiagge. D'ora in poi le acque verranno invece trattate con una particolare attenzione, per consentirne il riutilizzo in diversi modi.
Da un lato verranno filtrate per essere riutilizzate per l'irrigazione, dall'altro gli scarti verranno trattati allo stesso modo dei rifiuti provenienti dalle cucine degli hotel, per essere riadattate come fertilizzante per l'agricoltura urbana.Biogas dagli scarti
Ma l'aspetto più innovativo del sistema riguarda la produzione di biomassa. “Il cuore del sistema- spiega Marius Mohr, a capo del progetto – è caratterizzato da bioreattori anaerobici grazie ai quali la componente organica delle acque reflue fermenta in biogas". I bioreattori potrebbero anche essere combinati con una membrana filtrante, di modo che le particelle più grandi e i batteri, vengano bloccati. Questa parte, però, non è stata ancora implementata, per motivi di costi, ma potrebbe esserlo in futuro.
Il biogas potrebbe essere utilizzato per alimentare le cucine ma anche per fornire elttricità, riscaldamento o per alimentare i veicoli. E, poiché, le acque reflue, dopo la lavorazione, mantengono una temperatura piuttosto alta, i ricercatori puntano a ricavarne anche energia termica da immettere in una rete di teleriscaldamento.