“Per il momento non siamo direttamente coinvolti in nessuna iniziativa, ma se ce n’è una di sistema che può dare una mano alla ripresa del Paese siamo disponibili a valutarla con serenità e obiettività”.
Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, in merito alla possibilità di riapertura dell'acquisto dei crediti edilizi incagliati.
Dal canto suo, il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ha detto: “Siamo assolutamente pronti per ripartire, laddove ci sia una condivisione, anche con il Governo, perché anche alla luce delle ultime disposizioni del governo la nostra attività è diretta ai privati, alle famiglie”.
Ricordiamo che è attesa in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del Decreto Blocca Cessioni (n. 11/2023), licenziata dal Parlamento (LEGGI TUTTO).
Pochi giorni fa Intesa Sanpaolo e l’Università Luiss Guido Carli hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus, per un valore fiscale pari a 60 milioni di euro (LEGGI TUTTO).