L’aver acquistato i mobili ed elettrodomestici nello stesso anno in cui è stata presentata la Cila non impedisce al contribuente di poter richiedere l’agevolazione fiscale.
Lo ha confermato la rivista online dell'Agenzia delle entrate, rispondendo alla seguente domanda di un contribuente: “L’anno scorso ho acquistato un immobile e qualche mese dopo ho presentato una Cila per ristrutturazione. Dopo aver completato i lavori ho acquistato dei mobili e degli elettrodomestici di ultima generazione. Volevo chiedervi se posso portare in detrazione il 50% del massimale di 8.000 euro nella dichiarazione 2024, anche se ho fatto la Cila e l’acquisto dei mobili nello stesso anno”.
“Si conferma che l’aver acquistato i beni (mobili ed elettrodomestici) nello stesso anno in cui è stata presentata la Cila non impedisce al contribuente di poter richiedere l’agevolazione fiscale. Per usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici” è comunque necessario aver rispettato tutte le disposizioni contenute nell’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2016 e le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate sull’agevolazione”, ricorda FiscoOggi.
Tra le principali condizioni, la data dell’inizio dei lavori deve essere precedente a quella in cui si acquistano i beni, bisogna realizzare uno tra gli interventi edilizi che danno diritto al bonus ed è necessario acquistare i beni con bonifico, carta di debito o credito (non è consentito, invece, pagare con assegni bancari o contanti). Inoltre, i beni acquistati devono essere nuovi e, nel caso degli elettrodomestici, appartenere a una determinata classe energetica: classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Detrazione calcolata su un ammontare di 5 mila euro
Ricordiamo che anche nel 2024 è possibile usufruire della detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L'agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo di 5 mila euro. Il tetto di spesa ammesso da questa agevolazione ha subito varie riduzioni nel corso degli anni: dai 16 mila euro del 2021 si è passati a 10 mila euro nel 2022 e a 8 mila nel 2023.
Per approfondimenti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida sul Bonus mobili ed elettrodomestici.
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