Il consumo di suolo è una delle emergenze più gravi da affrontare a livello continentale: ogni anno, in Europa, 60 mila chilometri quadrati di suolo perdono fertilità a causa di impermeabilizzazione, siccità, inquinamento, desertificazione e altre cause di degrado. In assenza di una legge quadro europea a tutela del suolo, cittadini e amministratori sono chiamati ad attivarsi in prima persona.
A questo scopo è stata lanciata la campagna europea “Act for Land”, che punta proprio sulla mobilitazione dei cittadini e della politica locale. La campagna promuove l’utilizzo di “LANDSUPPORT”, una piattaforma online pensata per supportare i processi decisionali per l’agricoltura, la silvicoltura, la sostenibilità ambientale e la gestione del territorio. Landsupport consente in tempo reale di ottenere risposte a problematiche di pianificazione, gestione, fruizione del territorio e analisi di scenario in settori come la pianificazione e l’agricoltura. Permette, ad esempio, di osservare nel dettaglio le porzioni di territorio compromesse o intatte, così da programmare le azioni di tutela e ripristino.
La piattaforma è completamente gratuita grazie a un progetto europeo finanziato dal Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea e coordinato dal CRISP (Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Napoli Federico II), che vede la partecipazione di partner quali Enti di ricerca, Università ed Amministrazioni in Italia (CNR, Ispra, Università Statale di Milano, Regione Campania) e all’estero (Austria, Ungheria, Spagna, Germania, Slovenia, Belgio, Francia, Libano e Malesia). Il progetto è stato selezionato dall’Unione Europea come “storia di successo” tra i progetti Horizon 2020.
La campagna “Act for Land” parte dall’Italia, dall’Austria e dall’Ungheria con l’obiettivo di un allargamento progressivo ad altri Paesi europei coerentemente con gli indirizzi contenuti nei nuovi strumenti di sviluppo, a cominciare dal Next Generation EU e dal bilancio 2021 - 2027.
Aderendo ad “Act for Land” ogni cittadino può ottenere conoscenze e strumenti per motivare i propri amministratori locali a proteggere il suolo e ad adottare rapidamente politiche e pratiche per tutelare i nostri territori.
Sono già centinaia i cittadini che hanno aderito all’appello e contattato le autorità competenti del territorio e dell’ambiente (a cominciare da sindaci e amministratori locali) per motivarli a utilizzare l’innovativa piattaforma messa a disposizione dalla ricerca comunitaria. Chiunque può unirsi al movimento dei “Custodi del suolo” andando sul sito https://it.actforland.eu