Un piano straordinario per adeguare gli istituti scolastici alla normativa antincendio. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha firmato venerdì il decreto per gli interventi di messa a norma delle scuole. Il Piano straordinario prevede un finanziamento complessivo di 98 milioni di euro.
Le risorse saranno assegnate con un avviso pubblico nazionale rivolto agli Enti Locali da adottare entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Potranno candidarsi Comuni, Province, Unioni di comuni e Città metropolitane e i relativi contributi saranno concessi direttamente agli Enti Locali che così potranno mettere in regola gli istituti e le strutture adibite a uso scolastico entro la fine del 2021, come previsto dall’attuale normativa.
I contributi a disposizione degli Enti Locali saranno pari fino a 70.000 euro per le scuole del primo ciclo e fino a 100.000 per le scuole del secondo ciclo di istruzione.
LA NOTA DELL'ANCI. “Via libera da parte della Conferenza Unificata al decreto del ministero dell’istruzione a 98 milioni di euro, che andranno direttamente ai Comuni e Città metropolitane nel triennio 2019-2021, per interventi relativi al piano straordinario per l’adeguamento delle normative antincendio nelle scuole. Il decreto recepisce una richiesta più volte sollecitata da Anci e che oggi viene formalmente accolta. “Ringraziamo il Miur – ha detto il vicepresidente vicario Anci, Roberto Pella – per aver accolto la nostra richiesta di destinare le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, permettendo così una velocizzazione e semplificazione delle procedure di intervento. Tuttavia – ha aggiunto Pella – le risorse sono ancora troppo poche, essendo inferiore di dieci volte rispetto al fabbisogno stimato”.
Nel corso della riunione Anci ha anche chiesto e ottenuto l’emanazione entro trenta giorni dell’avviso pubblico che destina le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, per l’innalzamento dei contributi di cui beneficeranno le scuole da 50 a 70mila euro per le scuole primarie e secondarie di primo grado e da 70 a 100mila euro per le secondarie di secondo grado.”