Sulla Gazzetta ufficiale n. 115 del 15 maggio, è pubblicato il decreto 22 gennaio 2021 del Ministero dell'istruzione, recante “Fissazione di un nuovo termine per la conclusione dei lavori autorizzati con decreti n. 943 del 23 dicembre 2015 e n. 43 del 30 gennaio 2017”.
È emerso che alcuni enti locali, pur essendo in avanzato stato di esecuzione, non sono riusciti a rispettare la predetta data per il completamento dei lavori di edilizia scolastica, a causa dell'emergenza epidemiologica in atto da COVID-19, che ha determinato la sospensione dei cantieri per alcuni mesi.
Il Ministero dell'istruzione ritiene necessario garantire comunque l'interesse pubblico al completamento degli interventi di adeguamento alla normativa antisismica, al fine di assicurare la sicurezza delle scuole e degli ambienti di apprendimento e il completamento dei lavori in essere, anche alla luce delle gravi conseguenze in capo agli enti locali derivanti da una revoca del finanziamento.
Il termine per il completamento dei lavori in corso di esecuzione, autorizzati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 23 dicembre 2015, n. 943 e con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 30 gennaio 2017, n. 43, è fissato in dodici mesi dalla data di pubblicazione del decreto 22 gennaio 2021 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Eventuali ulteriori proroghe del termine, anche con riferimento agli interventi autorizzati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 29 dicembre 2017, n. 1048, possono essere concesse con decreto del direttore della Direzione generale competente in materia di edilizia scolastica.
Il mancato rispetto del termine è causa di decadenza dal finanziamento concesso.
In allegato il decreto 22 gennaio 2021