Verde e paesaggio, accessibilità ed efficienza energetica. Sono le tre aree tematiche nelle quali sono suddivise le 13 azioni del piano per “decarbonizzare” entro il 2023 l’aeroporto Marconi, come previsto dall'Accordo territoriale presentato da Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana, Comune di Bologna, Comune di Calderara di Reno, Sab, Srm e Tper.
L’obiettivo è la crescita eco-sostenibile dello scalo e, al tempo stesso, avere un aeroporto di livello europeo.
VERDE E PAESAGGIO. È prevista la creazione di una grande fascia boscata di 89 ettari, sul perimetro nord dello scalo, e il miglioramento del sistema delle aree ecologiche del fiume Reno.
ACCESSIBILITÀ PUBBLICA E PRIVATA. L’intenzione è di realizzare due importanti piste ciclabili (la prima su via del Triumvirato nel Comune di Bologna e la seconda di collegamento tra la fermata Sfm Calderara-Bargellino e la frazione di Lippo). Tutto questo parallelamente a incentivi all’uso del trasporto pubblico (abbonamenti agevolati per gli addetti e miglioramenti sull’efficienza dell’Aerobus Blq, realizzazione del People Mover) e, per i veicoli privati, incentivi all’uso di mezzi ibridi elettrici.
EFFICIENZA ENERGETICA. L’Accordo punta a un aumento delle prestazioni energetiche degli edifici aeroportuali gestiti direttamente da Sab (sostituzione delle centrali a gasolio, dei corpi illuminanti con sistemi a Led, implementazione sugli edifici di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili). Tutto questo garantirà una riduzione di 6.900 tonnellate di CO2 l’anno che, rapportato alle emissioni delle infrastrutture aeroportuali gestite da Sab al 2013 (7.437 tonnellate di CO2 l’anno), fa stimare una riduzione potenziale delle emissioni del 92,6%. L’Accordo prevede da parte di Sab un investimento di più di 6,5 milioni di euro per opere di compensazione ambientale e 1,1 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture direttamente gestite dalla società.