Con la risposta n. 62 del 19 febbraio 2019 (vedi allegato), l’Agenzia delle Entrate chiarisce ulteriormente la normativa di riferimento relativa al cosiddetto “sisma bonus”, ovvero la detrazione fiscale riconosciuta per le opere di messa in sicurezza statica degli edifici iniziate dopo il 1° gennaio 2017.
Nel caso di un intervento con demolizione e ricostruzione, requisito di applicazione del bonus è che l’opera consista in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente, non in un intervento di nuova costruzione.
BONUS MOBILI. Riguardo all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, A per i forni, è possibile beneficiare di una detrazione Irpef del 50% (art. 16, comma 2, DL 63/2013). È necessario però che l’intervento sia riconducibile almeno alla manutenzione straordinaria, o che abbia interessato pertinenze dell’immobile da arredare, anche se accatastate autonomamente. Non sono compresi interventi di realizzazione di posti auto e box, o volti all’adozione di misure per prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi.
BONUS VERDE. Il cosiddetto “bonus verde” invece è stato introdotto dalla legge di bilancio per il 2018 (legge 205/2017): prevede la possibilità di detrarre dall’Irpef lorda un importo pari al 36% delle spese, fino a un totale non superiore a 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo, sostenute per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e giardini pensili.
Nel corso del 2018 l’Agenzia ha fornito diversi chiarimenti relativi al “bonus verde”, precisando che spetta per interventi straordinari di sistemazione a verde, con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante e arbusti di qualsiasi genere o tipo, per interventi miranti al mantenimento del buono stato vegetativo di alberi secolari o esemplari arborei di pregio, incluse le spese di progettazione; non spetta invece per i lavori eseguiti in economia.