Con il decreto dell'8 febbraio 2023 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 di ieri 28 febbraio 2023 (supplemento ordinario n. 9), sono stati aggiornati 87 dei 175 indici sintetici di affidabilità fiscale in vigore per il periodo d’imposta 2022, che i contribuenti dovranno utilizzare al fine di ricevere il giudizio di affidabilità fiscale correlato ai benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del decreto legge n. 50/2017.
Interessano circa un milione di contribuenti, 2 riguardano l’agricoltura, 21 il commercio, 5 le attività professionali, 37 l’area dei servizi e 22 il comparto manifatturiero.
PRONTE LE SPECIFICHE TECNICHE PER I 175 MODELLI APPROVATI. L'Agenzia delle entrate ha definito, con provvedimento direttoriale del 28 febbraio 2023, il percorso telematico per trasmettere i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale. E, siccome i modelli Isa costituiscono parte integrante di Redditi, con lo stesso provvedimento sono approvati i controlli di coerenza tra i modelli in argomento. L’atto normativo di approvazione delle specifiche tecniche, che fa seguito a quello del 24 febbraio scorso, con il quale sono stati convalidati i 175 modelli Isa, è comprensivo di due allegati.
In particolare, l’allegato 1 si riferisce alle specifiche tecniche, che gli esercenti attività d’impresa o arti e professioni, o gli intermediari abilitati alla trasmissione, devono utilizzare per inviare telematicamente all’Agenzia le informazioni contenute nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa.
L’allegato 2, invece, riguarda la procedura di controllo della coerenza tra i dati dei modelli Redditi e quelli dei modelli Isa, perché i secondi sono parte integrante dei primi.
Eventuali correzioni alle specifiche tecniche e ai controlli di coerenza saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate.
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