Mercato

Aira al Fuorisalone 2024: progettazione sostenibile e design scandinavo

Mercoledì 17 e Giovedì 18 Aprile nel corso della terza edizione di “A Casa Ovunque” Aira ha presentato le due tavole rotonde sul futuro della progettazione sostenibile e sull’influenza del design scandinavo in Italia: tra gli ospiti Luca Fois e Marta Meda (The Playful Living), Pamela Brown e Mats Ulriksson (Aira), Davide Calabrò (Soluzioni Green)

mercoledì 24 aprile 2024 - Redazione Build News

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Mercoledì 17 e Giovedì 18 Aprile, in occasione della Milano Design Week 2024, all’interno della terza edizione di “A Casa Ovunque”, quest’anno dedicata al tema della Human Technology, in Via Savona 35 (Tortona Design District), Aira, azienda svedese di tecnologie per l’energia pulita, ha presentato due tavole rotonde con ospiti di spicco del mondo dell’architettura e della sostenibilità: la prima, dedicata al tema della progettazione sostenibile, “Verso una progettazione sostenibile”, e la seconda, dedicata all’influenza del design scandinavo, “La tecnologia a servizio dell’ambiente”.

La progettazione sostenibile

Mercoledì 17 Aprile si è svolta la prima tavola rotonda che ha ospitato Luca Fois, Creative Director di The Playful Living, Mats Ulriksson, Aira Italy Executive Chairman, e Pamela Brown, Aira Group Chief Marketing Officer. Come moderatore, Davide Calabrò di Soluzioni Green.

Nel corso della tavola rotonda Luca Fois ha esposto la definizione di progettazione sostenibile: un concetto che prevede la fusione tra l’idea di dimora e quella di essere umano, che vede la casa come nostro secondo habitat. La progettazione sostenibile è una progettazione a misura d’uomo, che punta al comfort di tutti i sensi; la casa un luogo destinato a trasmettere un calore psicologico e fisico allo stesso tempo.

“Il design” afferma il professor Fois “deve essere innanzitutto pensato come user-centered: che ponga al centro del proprio obiettivo non il produttore e neanche il buyer, ma le necessità del primo utilizzatore del prodotto”.

Casa come luogo di calore e comfort, la centralità dell’user nella creazione di un prodotto, una tecnologia che migliori il benessere individuale ma anche quello collettivo: in questo senso, la prima Pompa di Calore progettata da Aira, brand partner di A Casa Ovunque, rispecchia tutte le caratteristiche del prodotto per la casa del futuro.

La Pompa di Calore Aira è infatti progettata per essere uno strumento di comfort che metta al suo centro la sostenibilità declinata in molteplici aspetti: ambientale, considerando che la pompa di calore permette di ridurre fino al 75% le emissioni di CO2 fin dal primo giorno; ed economica, riducendo i costi di riscaldamento fino al 50%, con evidenti risultati non solo sul benessere del singolo user ma anche, sul lungo periodo, della società nel suo insieme.

Anche in questo caso, la Pompa di Calore Aira pone al centro della propria progettazione l’utente finale, punto chiave del concetto stesso di design, come illustrato dal professor Fois. Come spiega Pamela Brown, Aira Group CMO: “A differenza delle pompe di calore del passato, progettate ad uso degli installatori o dei manutentori, la Pompa di Calore Aira intende porre il cliente al centro e puntare sulla facilità di utilizzo, eliminando display e pulsanti per lasciare il posto ad un’unica app nelle mani dell’utente, che può gestire l’utilizzo e i consumi della Pompa di Calore con pochi clic”.

“Il nostro obiettivo” specifica ancora Pamela Brown “è stato quello di creare un prodotto rivoluzionario nel suo campo: dal design accattivante, semplice da utilizzare, con un prezzo accessibile e dotato di tecnologia smart”.

Il design infine ha ricadute concrete anche a livello sociale, come sostenuto da Mats Ulriksson, Aira Italy Executive Chairman: se da un lato tanta formazione sul tema della sostenibilità e dello specifico prodotto va fatta in Italia, dall’altro lato l’ingresso di Aira con la nuova Pompa di Calore smart nel mercato italiano apre la necessità di formare una nuova leva di giovani clean energy experts che sappiano comprendere e gestire appieno questo nuovo prodotto, spendendosi per il cambiamento green, casa per casa: le Aira Academies nascono per formare e migliorare le competenze delle persone affinché possano unirsi alla rivoluzione dell’energia pulita con Aira.

Il design scandinavo

Giovedì 18 Aprile invece si è svolta la seconda tavola rotonda che ha visto come ospiti ancora Mats Ulriksson, Aira Italy Executive Chairman, e Davide Calabrò di Soluzioni Green insieme ad Anna Gustavsson, Aira Product Director, e Marta Meda, architetto di spicco del panorama milanese. Come moderatrice Maria Cristina Ceresa, giornalista ed esperta di sostenibilità.

È stata Marta Meda ad aprire il dibattito con una panoramica sull’influenza del design scandivano sul mondo del design italiano “Dal mondo del design scandinavo abbiamo sicuramente ereditato la capacità di creare dei prodotti essenziali, minimali, che allo stesso tempo risaltassero per eleganza e funzionalità. Allo stesso tempo, la caratteristica principale del mondo scandinavo è il legame con la natura” ha specificato Marta “che mira a creare prodotti che rispettino l’ambiente a livello di materiali e di ciclo di vita”

È il concetto di lagom, la giusta misura delle (e nelle) cose, a guidare la filosofia scandinava: nel mondo del design, l’equilibrio tra estetica e funzionalità, sobrietà e desiderabilità, benessere per l’uomo e per la natura.

Così spiega Anna Gustavsson, Product Director di Aira, raccontando l’idea che ha guidato il team di progettazione del Pompa di Calore Aira “Alla funzionalità e alla semplicità di utilizzo abbiamo abbinato uno studio estetico sul design del prodotto: abbiamo scelto linee arrotondate e una palette di colori che si adattasse all’ambiente circostante, regalando così al progetto finale un’estetica che rende desiderabile un prodotto estremamente utile”.

Estetica e concretezza svedesi si incontrano dunque in un nuovo prodotto dal design accattivante che incarna il futuro delle tecnologie per l’energia pulita: la Pompa di Calore Aira.

Resta a questo punto da portare avanti l’educazione del consumatore finale e degli installatori, che, in particolar modo in Italia, sono poco sensibilizzati alle tematiche della casa green “La pompa di calore rappresenta un importante mezzo di transizione e di evoluzione verso una nuova rivoluzione del modo in cui vengono gestiti i consumi” afferma Davide Calabrò, Soluzioni Green “e quindi sempre più importante educare sia installatori che utenti finali ai vantaggi e all’importanza dell’aumento di questa tipologia di prodotti nelle nostre case”.

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