Si è aperto ieri al Palazzo del Ghiaccio di Milano il Fidec, il primo Forum italiano delle costruzioni, ideato e organizzato dall’Ance per far emergere le esperienze di cambiamento e di trasformazione dei protagonisti della filiera dell’edilizia. Un format innovativo pensato per dare voce a chi crede veramente nella possibilità di ripartire.
“Non vogliamo arrenderci al declino: il Fidec dimostra la voglia di voltare pagina e di contribuire a rendere più efficiente e vivibile il nostro Paese” - ha dichiarato il presidente Ance, Gabriele Buia, a margine degli incontri organizzati dal Forum. “Anche la politica e il legislatore devono però fare la propria parte per dare una spinta alla ripresa del settore e quindi alla crescita dell’economia nazionale”.
A cominciare dalla semplificazione delle regole e delle procedure che devono sbloccare le infrastrutture e la rinascita delle città. “Dobbiamo dare subito il segnale che l’Italia può tornare a crescere ai ritmi degli altri paesi europei. Non perdiamo ancora una volta il treno della legge di bilancio: senza strumenti adeguati per ridare liquidità alle imprese e far partire i lavori di manutenzione e di riqualificazione delle nostre città gli obiettivi di crescita indicati per il 2019 non potranno essere raggiunti”, commenta Buia. “Sono convinto che dando maggiore concretezza al capitolo sugli investimenti anche molte delle critiche espresse dall’Europa sulla nostra manovra verrebbero meno”.
LE SFIDE NEL MERCATO DELLE FACCIATE CONTINUE. Unicmi è presente a Fidec con un Focus dedicato alle Facciate Continue. Il focus, svolto da Carmine Garzia, Coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi Unicmi, è dedicato al mercato delle facciate continue e alle aziende italiane costruttrici di facciate.
Il mercato interno è estremamente dinamico e le prospettive per i prossimi due anni sono positive. I costruttori di facciate italiani hanno conquistato una solida posizione competitiva nei principali mercati internazionali, quali: Francia, UK, USA, Medio Oriente, questo ha consentito di superare la crisi e ha favorito una notevole crescita dimensionale delle aziende. Tuttavia molte aziende hanno sacrificato la redditività pur di crescere e questo ha generato delle problematiche di natura finanziaria. Si apre adesso una seconda fase per la vita di queste aziende, in cui occorre consolidare la crescita, anche approfittando della ripresa del mercato interno. Sono molteplici le sfide competitive per queste aziende: fusioni e acquisizioni, innovazione di prodotto, ulteriore sviluppo sui mercati esteri, specializzazione su nicchie di mercato. Il focus vuole analizzare queste sfide partendo dai dati del mercato e dall’analisi delle strategie implementate da alcune aziende italiane di successo.
La relazione presentata a Fidec farà parte della più ampia analisi sul mercato delle costruzioni e dell’involucro che Carmine Garzia presenterà venerdì 23 novembre all’Assemblea Generale Unicmi e sarà resa disponibile nei prossimi giorni su www.windowmarket.it.