Da oggi fino a domenica 9 aprile Milano diventa la capitale internazionale del design. Ha aperto infatti i battenti alla fiera di Rho, la 56a edizione del "Salone del Mobile", vetrina d’eccellenza della qualità e innovazione. La manifestazione si riconferma un risorsa importante per Milano che assume il ruolo di capitale del design e della cultura del progetto grazie anche alla forte sinergia che si crea tra la manifestazione e le tante iniziative collaterali. “Il Design è uno stato a sé. E Milano è la sua capitale”, recita, infatti, il pay off della campagna di comunicazione italiana.
Cinque le manifestazioni che si svolgeranno in sinergia presso il quartiere Fiera Milano a Rho con apertura agli operatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite.
Dopo il lancio alla scorsa edizione di xLux – il settore dedicato al lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea – il Salone continua il suo percorso di rinnovamento con un nuovo format per il mobile e complemento classici, che a partire dall’estensione del nome in Classico: Tradizione nel futuro propone un layout più omogeneo ed equilibrato, senza alcuna discontinuità.
Ad accompagnare questa nuova visione, la riproduzione di una piccola mostra ideata da Simone Ciarmoli e Miguel Queda: un “Magazzino” dove pezzi di arredo e complemento classici vivono nella tradizione del futuro. Una piccola sala teatro ripropone ai visitatori l’emozionante corto Before Design: Classic del pluripremiato regista Matteo Garrone. Un’emozione che non finisce mai, continua nel tempo e si proietta nel futuro.
EVENTI COLLATERALI. In sinergia con il Salone si svolgeranno le biennali Euroluce e Workplace3.0 dedicata all’ambiente di lavoro, oltre al Salone del Complemento d’Arredo e al SaloneSatellite.
Euroluce, alla sua 29a edizione, è dedicata a quanto di meglio il mercato nel mondo dell’illuminazione offre: dai prodotti decorativi a quelli illuminotecnici – che trovano applicazione nel settore dell’illuminazione industriale, stradale, di spettacoli e del sistema ospedaliero – fino ai sistemi di illuminazione e domotica, sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce. Il tutto declinato con una particolare attenzione al risparmio energetico, sostenibilità ambientale e inquinamento luminoso.
Workplace3.0 – alla sua 18a edizione – è invece una proposta espositiva con un concept innovativo dedicato al design e alla tecnologia per la progettazione dello spazio di lavoro e si propone come l’evento-risposta al rapido cambiamento del mondo del lavoro e alle nuove esigenze di mercato. In mostra le proposte migliori dell’arredo per ufficio, banche e istituti assicurativi, uffici postali e ambienti pubblici; delle sedute per ufficio e comunità, degli elementi per acustica, delle partizioni interne e dei rivestimenti, dei complementi d'arredo per ufficio, delle tecnologie audio-video e degli impianti tecnici e sistemi di sicurezza.
Immancabile il SaloneSatellite, luogo di incontro tra i giovani selezionati dai 5 continenti, imprenditori, architetti, interior designer e stampa. Tema di questa 20a edizione, “DESIGN is...?”: una domanda aperta, attuale e cruciale. I 20 anni del SaloneSatellite sono celebrati con la Collezione SaloneSatellite 20 anni – una speciale edizione di pezzi fatti disegnare appositamente da 46 designer internazionali, che hanno visto gli esordi della loro carriera al SaloneSatellite – e con SALONESATELLITE. 20 anni di nuova creatività, una grande mostra presso la Fabbrica del Vapore, a cura di Beppe Finessi: un’antologia di pezzi presentati durante le venti edizioni del SaloneSatellite come prototipi e poi entrati nel mercato, tra i cataloghi di aziende prestigiose e di grande diffusione, e altre realtà produttive di particolare significato. 8a edizione invece per il concorso SaloneSatellite Award.
Ad affiancare l’offerta commerciale due eventi in fiera, dedicati alle due biennali, ovvero alla luce e all’ambiente di lavoro: il primo, a cura di Ciarmoli Queda Studio, già curatore di Before Design: Classic presentato allo scorso Salone del Mobile.Milano, è intitolato DeLightFuL da leggersi come Design, Light, Future, Living, e sarà accompagnato da un corto d’autore ispirato al fantasy firmato dal regista Matteo Garrone.
L’altro evento, A Joyful Sense at Work, a cura di Cristiana Cutrona, racconta la visione dello scenario evolutivo dell’ambiente ufficio del futuro, rifondando con contenuti innovativi la teoria della progettazione del prodotto ufficio e degli spazi lavorativi attraverso quattro installazioni, ciascuna rappresentativa delle specificità culturali dell’area di provenienza dei quattro architetti internazionali – Studio O+A di Primo Orpilla e Verda Alexander (Stati Uniti), Ahmadi Studio di Arash Ahmadi (Iran), UNStudio di Ben van Berkel e di SCAPE di Jeff Povlo (Olanda) e Studio 5+1AA di Alfonso Femia e Gianluca Peluffo (Italia) che li firmano: America, Asia ed Europa.