Dopo i solar tree arrivano gli alberi del vento. L'obiettivo è lo stesso: produrre energia da fonti rinnovabili, in questo caso dal vento, risolvendo una delle problematiche più evidenti dei sistemi eolici (o fotovoltaici), l'impatto estetico. L''Abre à vent', una tecnologia messa a punto dall'azienda francese New Wind e che verrà testata a marzo con due installazioni in due luoghi simbolo di Parigi (Place de la Concorde e gli Champs-Elysées), è a tutti gli effetti una turbina eolica ma bella da vedere perché a forma di albero. High-tech, ovviamente. E potrà, quindi, integrarsi con maggiore facilità all'interno del paesaggio urbano assolvendo comunque la sua funzione: gli alberi potranno essere collegati sia a reti pubbliche che ad abitazioni private generando l'energia necessaria.
Foglie-turbine che producono 31 kW e funzionano 280 giorni l'anno
Priva di cavi e generatori a vista (i sistemi sono alloggiati nel 'tronco' in acciaio), la struttura è alta 11 metri per un diametro di 8, ed è dotata di 72 'foglie', ovvero micro-turbine ma camuffate, perché dipinte di verde e dalla forma conica. Le foglie-turbine artificiali ruotano in posizione verticale per poter sfruttare al meglio il soffio del vento, riuscendo a lavorare anche a una velocità di 2m/s, producendo 3,1 kW. Meno delle turbine tradizionali, ma in modo più continuativo, perché rispetto alle 'turbine classiche' le foglie degli alberi high-tech hanno bisogno di meno vento per funzionare e potrebbero essere attive 280 giorni all'anno, rispetto ai 110-120 giorni dei sistemi attuali.
Silenzioso e resistente
La NewWind garantisce che il sistema è stato progettato per resistere a tempeste, naufragi e violenti cambiamenti climatici ed è assolutemente silenzioso, eccezion fatta per dei lievi fruscii, che dovrebbero però ricordare quelli emessi in natura dalle foglie. Il costo del sistema? Circa 30mila euro, ammortizzabili, secondo l'azienda produttrice, in pochi anni.