Con la recente nota prot. n. 10673/2019, inviata agli Albi professionali degli Agrotecnici, Geometri, Periti agrari e Periti industriali, il Ministero dell'Istruzione richiama a vigilare perchè vengano puntualmente rispettate le attuali prescrizioni normative che consentono di ritenere il diploma ITS come equivalente al tirocinio professionale, ma non sostitutivo dei titoli di studio richiesti dalla legge per accedere alle predette professioni.
Gli ITS - Istituti Tecnici Superiori sono la risposta italiana (peraltro ottimamente data: oltre l’80% dei diplomati trova subito lavoro) alla necessità delle imprese di avere dei super-tecnici; gli ITS, che rilasciano il Diploma Tecnico Superiore, sono infatti scuole di eccellenza di alta specializzazione non universitaria, organizzata sotto forma di Fondazioni che coinvolgono Istituti Tecnici e Professionali statali, imprese del settore, Enti locali, Università, Ordini professionali.
Nati nel 2010, rappresentano l’equivalente italiano delle “Fachhochschule” tedesche (tuttavia in Germania ben più diffuse rispetto all’Italia), anche se la loro presenza è ancora modesta: 103 gli ITS funzionanti con 13.381 iscritti.
Il Diploma Tecnico Superiore, tuttavia, è anche riconosciuto come sostitutivo del tirocinio professionale richiesto da alcuni Albi professionali del settore tecnico (quello degli Agrotecnici è stato il primo ad offrire questa possibilità) anche se l’accesso all’Albo è poi comunque condizionato dal possesso dello specifico titolo di studio previsto per legge.
Ad esempio, per ciò che attiene all’Albo degli Agrotecnici, per accedervi è necessario possedere una laurea in agraria o scienze naturali (nonchè altre idonee) oppure un diploma in agraria, dove il possesso del diploma ITS evita esclusivamente di dover svolgere il praticantato professionale obbligatorio (che varia da 6 a 18 mesi), sostituendolo interamente.
Lo stesso dicasi per gli Albi dei Geometri, dei Periti agrari e dei Periti industriali, che soggiacciono alla medesima disciplina, così come puntualmente previsto dall’art. 55 comma 3 del DPR n. 328/2001.
“Evidentemente qualcuno deve avere cercato di forzare la mano, riconoscendo il diploma ITS come titolo idoneo per l’accesso ai predetti Albi professionali, però così violando le norme”, commenta il Collegio nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
Il richiamo ministeriale - ha precisato Roberto Orlandi, Presidente degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati - non riguarda il nostro Albo professionale, che si è sempre attenuto alle disposizioni, negli anni scorsi respingendo alcune domande di diploma ITS privi di idoneo titolo di studio per accedere all’Albo, peraltro sempre informando il MIUR. Per noi è chiaro che il diploma ITS, allo stato, può solo sostituire il tirocinio professionale. E, peraltro, non è poca cosa. Chi fosse interessato ad iscriversi nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, può presentare domanda entro il 6 giugno prossimo, ultimo giorno utile. I fac-simile delle domande e le istruzioni sono scaricabili dal sito www.agrotecnici.it.
In allegato la nota MIUR