I modelli di diploma di istruzione secondaria di secondo grado conterranno il riferimento al IV livello delle qualificazioni del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (Eqf).
È quanto stabilisce il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della ricerca con la circolare prot. 7201/15 (inviata ai direttori degli uffici scolastici regionali, ai dirigenti degli ambiti territoriali e degli istituti scolastici) con la quale si cancella la possibilità per i neo diplomati (per esempio geometri, interpreti ed ex periti) privi di una laurea almeno triennale di accedere agli albi professionali.
NECESSARIA ALMENO UNA LAUREA TRIENNALE. Per svolgere una professione intellettuale, quindi, non basterà la qualifica contenuta nell'attestato che dal giugno di quest'anno viene rilasciato nell'ambito del DPR n. 88/2010, cioè della riforma Gelmini dell’istruzione tecnica. Non è mai stato chiaro se tale qualifica fosse valida per accedere all'albo professionale.
Ricordiamo che da tempo l'Unione europea – si veda in particolare la direttiva Ue n. 36/2005 - preme affinché l'esercizio di una professione sia vincolato al possesso di una laurea almeno triennale.
ARRIVA IL “SUPER GEOMETRA”. Nel frattempo il Consiglio nazionale dei geometri, proprio per allinearsi all'indirizzo che viene dall'Europa, ha lanciato il progetto del “supergeometra,” cioè di un nuovo corso di laurea triennale che si concluderà con l'esame abilitante, dando al geometra un titolo di studio che equivale alla laurea.
Prima della pausa estiva, il presidente dei geometri Maurizio Savoncelli ha avuto un incontro con la titolare del Miur, Stefania Giannini, per discutere l'ipotetico iter per l'istituzione del nuovo corso di laurea. È quindi partito il lavoro tecnico del Ministero e forse già nell'anno accademico 2015-2016 potrebbero prendere l'avvio corsi sperimentali.
La nostra proposta – ha spiegato il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati, Maurizio Savoncelli - permetterà ai giovani geometri di completare il proprio percorso di studi con una specifica laurea triennale presso il proprio Istituto, a due passi da casa. Una innovazione inedita in Italia, che rafforzerà la figura professionale del Geometra nel quadro della più ampia concorrenza europea, e andrà incontro alle famiglie che non dovranno sostenere maggiori spese per sostenere i propri figli nelle città sedi delle principali Università italiane.
CORSI ALL'INTERNO DEGLI ITC. Il progetto prevede che il corso postdiploma si svolga all’interno dello stesso Istituto tecnico che ha ospitato lo studente fino al diploma, in un ambiente già organizzato con aule, laboratori, docenti, personale ATA.
CURRICULUM BLOCCATO. Le Università non potranno presentare un piano di studi differenti da quello proposto dal CNGeGL.
ABILITAZIONE DIRETTA ALLA PROFESSIONE DI GEOMETRA. È prevista l'immediata iscrizione all'albo professionale una volta superato l'esame di laurea, che consiste in un tipico esame di abilitazione, modificato e aggiornato.