L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) rende noto che, a seguito del differimento dell'operatività dell'Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici dal 15 gennaio al 15 aprile 2019, per coloro che chiedono la cancellazione dall'albo non è prevista la restituzione della somma.
Il Consiglio dell’Anac ha deciso, inoltre, che per tutti gli iscritti all'albo negli anni 2018 e 2019 l'iscrizione rimarrà valida, senza ulteriori oneri, sino a tutto il 2020.
Ecco la Faq:
1. Il differimento dell'operatività dell'Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici dal 15 gennaio al 15 aprile 2019 dà diritto, a chi chiede la cancellazione dall'albo, alla restituzione della tariffa versata al momento dell'iscrizione?
No. Il Consiglio ha però deciso, nella adunanza del 7 febbraio 2019, che per tutti gli iscritti all'albo negli anni 2018 e 2019 l'iscrizione rimarrà valida, senza ulteriori oneri, sino a tutto il 2020.
PROROGA DI ALTRI 90 GIORNI. Ricordiamo che con il Comunicato del Presidente dell'Autorità del 10 aprile 2019, l'Anac ha deciso di prorogare ulteriormente di 90 giorni – cioè fino alla metà di luglio 2019 - il termine di avvio del sistema dell’Albo dei commissari di gara (LEGGI TUTTO).