Con la delibera n. 869 del 28 luglio 2015, la Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato le Linee guida che dettano la tabella di marcia per l'elaborazione della nuova legge provinciale su territorio e paesaggio, che in futuro regolerà i settori dello sviluppo del territorio e della tutela del paesaggio in un unico nuovo testo giuridico.
Gli obiettivi sono stati individuati nell'ambito di un processo partecipativo coordinato dalla Ripartizione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio.
“Le linee guida sono il risultato di un processo che ha coinvolto tutti gli interessati e nel quale si è potuto trovare consenso sui punti essenziali", ha spiegato l'assessore Theiner. Il compito centrale della nuova legge provinciale consiste nel garantire un equilibrio sostenibile tra l'utilizzo e la tutela. "Lo sviluppo economico va ammesso là dove ne abbiamo bisogno, ma allo stesso tempo l'unicità della nostra natura e il nostro paesaggio culturale vanno salvaguardati da un'eccessiva urbanizzazione", ha affermato Theiner. Nei tanti incontri con i gruppi di interesse è emerso il desiderio di scrivere una legge semplice e chiaramente comprensibile. "L'effetto di questa volontà è che non viene più fissato tutto bensì vengono solo indicati determinati standard", ha osservato Theiner.
NETTA DELIMITAZIONE DELLO SPAZIO INSEDIATO RISPETTO AL PAESAGGIO NATURALE. Oltre ai principi della semplicità e della chiarezza, la nuova legge va impostata secondo i criteri della prevalenza del pubblico interesse, dell'equilibrio e della sostenibilità nonché della capacità di innovazione. Un principio centrale riguarda la netta delimitazione dello spazio insediato rispetto al paesaggio naturale. "Entro i confini degli insediamenti i Comuni beneficeranno di ampia libertà di gestire e promuovere l'utilizzo e lo sviluppo edilizio. Al di fuori dei confini degli insediamenti la priorità va data all'attività agricola e forestale nonché alla tutela e allo sviluppo dello spazio naturale", ha aggiunto l'assessore.
COLLABORAZIONE TRA COMUNI. Va inoltre favorita la collaborazione tra Comuni nelle aree funzionali e con essa la possibilità di elaborare piani e programmi sovracomunali. "Un segno visibile è la nuova commissione comunale per il territorio e il paesaggio, che avrà carattere sovracomunale", ha spiegato Theiner. Della nuova commissione faranno parte 3 rappresentanti del Consiglio comunale e 5 esperti dei vari settori (urbanistica, natura e paesaggio, pericoli naturali, cultura architettonica e economia). "La commissione elabora una perizia, la decisione finale sarà presa però sul piano politico, vale a dire dal sindaco a livello comunale e dalla Giunta provinciale a livello provinciale", ha precisato Theiner.
RIUTILIZZO, TRASFORMAZIONE E RISANAMENTO. Anton Aschbacher, direttore della Ripartizione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio, si è soffermato su altri principi di base ritenuti importanti. "In Alto Adige le zone di espansione sono state a lungo lo strumento per soddisfare il fabbisogno di terreno edificabile. Ora è il momento di avviare un nuovo orientamento e di passare dall'espansione allo sviluppo interno." In futuro l'accento andrà posto su riutilizzi, trasformazioni e risanamenti dando priorità all'utilizzo di superfici esistenti all'interno dei centri abitati. Nella specifica pianificazione locale dovrà essere approfondita la riflessione sui limiti che potrà raggiungere lo spazio insediato, "e sulla questione la nuova commissione sovracomunale avrà un ruolo importante", ha detto Theiner.
TESTO DI LEGGE NELL'AUTUNNO DEL 2016. “Con l'approvazione della Giunta provinciale delle linee guida e degli obiettivi si è chiusa la prima fase di elaborazione della nuova legge provinciale su territorio e paesaggio", ha ricordato Theiner. Ora segue la fase due, quella sul piano giuridico, vale a dire la formulazione del testo di legge nel dettaglio sulla base delle linee guida e degli obiettivi. Le linee guida e gli obiettivi approvati contengono i princìpi per una nuova legge, "tutti i dettagli, invece, vanno regolati direttamente nel testo di legge." L'assessore Theiner ha assicurato infine che "anche nella fase di stesura della legge vogliamo assicurare, a intervalli regolari, un feedback tra i responsabili politici e i vari gruppi di interesse. Questo significa che la via partecipativa inaugurata un anno fa, verrà continuata. Vogliamo che alla fine di questo iter tutte le parti coinvolte si possano identificare con la nuova legge provinciale e siano corresponsabili verso il nostro spazio vitale futuro e quello dei nostri figli."
L'elaborazione del nuovo testo di legge è prevista per l'autunno 2016.