La Giunta della Provincia autonoma di Bolzano, nel corso della sua seduta di martedì 18 dicembre, si è occupata anche dell’adeguamento di una serie di direttive relative al settore del sostegno all’energia.
Il nuovo periodo entro il quale presentare le domande di contributo va dal 1° gennaio al 31 maggio 2019 (non come sinora sino al 30 giugno), allo scopo di consentire una migliore programmazione sotto il profilo del bilancio.
In merito ai contenuti la priorità viene attribuita all’efficienza energetica. “I nostri sforzi devono essere indirizzati verso l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, mentre per quanto riguarda le energie rinnovabili già oggi occupiamo un’ottima posizione” afferma l’assessore provinciale competente, Richard Theiner. Questi risultati emergono, tra l’altro, dal bilancio intermedio relativo allo stato di avanzamento intermedio della strategia “Klima-Land”.
Di conseguenza l’incentivazione per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica di edifici (isolamento, cambio finestre, impianti di aerazione, ecc.) rimane rispettivamente al 50% ed al 70% per case plurifamiliari, mentre quella per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili viene ridotta.
Analogo criterio viene utilizzato per quanto riguarda l’incentivazione degli impianti di teleriscaldamento. “Con la costruzione di 82 impianti di teleriscaldamento sono stati raggiunti in Alto Adige i principali obiettivi per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico mediante biomassa. Non sono quindi previsti ulteriori contributi per la costruzione di nuovi impianti, bensì per l’ampliamento e l’ottimizzazione di quelli già esistenti” afferma l’assessora Theiner.
Le linee guida per l’incentivazione degli impianti a biogas sono state adeguate alle norme tecniche previste dalla Ripartizione agricoltura. Restano invariati i criteri di finanziamento per la sensibilizzazione nei settori energia, ambiente e tutela del clima.
“Con questi adeguamenti proseguiamo lungo la via intrapresa all’inizio del 2017 con il nuovo orientamento dell’incentivazione energetica: stop alla costruzione di nuove strutture e promozione dell’efficientamento degli impianti esistenti”, conclude Theiner.