La Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato oggi (19 aprile 2016) la Roadmap fino al 2035 per il risparmio energetico, indicata dal gruppo di lavoro denominato Energy Management, il cui compito è quello di fotografare la situazione e il trend attuale, e indicare le strategie da seguire per raggiungere gli obiettivi europei che prevedono l’abbattimento del 30% dei consumi energetici entro il 2030.
La Roadmap mette in campo diverse azioni: dalla riqualificazione alla manutenzione, senza dimenticare una maggiore attenzione per quanto riguarda i consumi.
“Attualmente – ha sottolineato il vicepresidente Christian Tommasini – tra palazzi e tunnel, la Provincia consuma poco più di 16mila tonnellate equivalenti di petrolio, per una spesa complessiva che si avvicina a circa 16,8 milioni di euro. Il trend degli ultimi anni è sostanzialmente costante, con una progressiva lieve diminuzione dovuta al cambiamento climatico e agli inverni più miti”.
Guardando al futuro, e tenendo presente gli obiettivi europei, il gruppo di lavoro Energy Management, basandosi su un campione di 129 edifici, ha elaborato una Roadmap che prevede la combinazione di diverse misure da attuarsi nell’arco dei prossimi 20 anni. Un percorso che in ogni caso è già partito, dato che la Ripartizione provinciale opere pubbliche è alle prese con la riqualificazione di quattro edifici, per una spesa totale di circa 14 milioni di euro: si tratta della scuola “Peter Anich” di Bolzano, dell’Istituto tecnico di Brunico, della casa dello sport di Bolzano e del centro scolastico di San Candido.
“In futuro occorrerà abbinare la riqualificazione energetica degli edifici – ha commentato Tommasini – agli interventi di manutenzione nell’ambito di una gestione programmata. Dal punto di vista economico, però, si tratta di un’operazione estremamente onerosa, e dunque sarà necessario combinare il tutto con un altro tipo di iniziativa che riguarda sostanzialmente la sensibilizzazione dell’utente delle strutture pubbliche. La regolazione degli impianti, il controllo degli stessi, e soprattutto un comportamento più corretto da parte degli utenti è la strada da seguire per riuscire a gestire in maniera più efficiente dal punto di vista energetico il patrimonio immobiliare della Provincia”. La giunta provinciale, oltre ad approvare la Roadmap, ha dato parere favorevole alla collaborazione del gruppo Energy Management con l’agenzia CasaClima e con IDM Alto Adige, nonché ad eventuali partnership con privati previo bando ad hoc.
ESTESO L'ANTICIPO DEL BONUS FISCALE PER LE RISTRUTTURAZIONI SULLA PRIMA CASA ANCHE AL 2016 E ANCHE AGLI INTERVENTI SULLE PARTI COMUNI DEI CONDOMINI. Sempre oggi (19 aprile) la Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha esteso l'anticipo del bonus fiscale per le ristrutturazioni sulla prima casa anche al 2016 e anche agli interventi sulle parti comuni dei condomini. Fino al 30 giugno 2017 i cittadini potranno presentare agli uffici della Ripartizione provinciale edilizia abitativa la domanda per ottenere l'anticipo del bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie sulla prima casa.
La possibilità di ottenere l’anticipo delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, introdotta con un provvedimento del 2014, rappresenta una misura che sta effettivamente funzionando. "Nel 2015 la Provincia ha approvato 441 domande di bonus fiscale per 13,7 milioni di euro, il finanziamento offre quindi un aiuto concreto e immediato ai cittadini che intendono risanare la prima casa e contribuisce al rilancio dell’economia locale con il sostegno alle piccole medie imprese del settore edilizio", ha detto Tommasini.
Con la delibera odierna l’agevolazione è stata estesa anche a tutto il 2016 dotando l’apposito Fondo di rotazione di ulteriori 15 milioni di euro, che si aggiungono ai 12 milioni del 2014 e ai 13 milioni del 2015. Inoltre, dopo un confronto con le parti sociali, la Giunta ha ampliato questa tipologia di finanziamento anche alle parti comuni degli edifici. Così ora possono presentare domanda di concessione dell'anticipo del bonus fiscale sulle ristrutturazioni edilizie anche i proprietari di unità immobiliari in condomini nei quali sono effettuati lavori sulle parti comuni.
Il finanziamento viene concesso sulla base di una dichiarazione del direttore dei lavori, resa sotto la propria responsabilità, che attesta tipologia e spesa degli interventi di ristrutturazione eseguiti o da eseguire. La liquidazione del finanziamento è subordinata alla presentazione della dichiarazione dei redditi comprovante l’ammontare delle detrazioni fiscali richieste e la sottoscrizione di un contratto di mutuo decennale senza interessi. A fronte del mutuo la Provincia può anticipare le detrazioni fiscali previste dalla normativa statale (rimborso decennale, sottoforma di detrazione fiscale dalla dichiarazione dei redditi, pari al 50% dei costi sostenuti) e che obbliga il beneficiario a restituire il tutto nel giro di 10 anni. Le domande per ottenere l'anticipo del bonus fiscale relativo alle ristrutturazioni edilizie possono essere presentate fino al 30 giugno 2017 agli uffici della Ripartizione edilizia abitativa della Provincia.
Il finanziamento dell'anticipo del bonus fiscale con mutuo a tasso zero, spiega l'assessore Tommasini, rientra nel pacchetto di misure che Provincia e Stato mettono in campo a sostegno delle ristrutturazioni in edilizia: accanto al bonus statale del 50%, vi sono il contributo provinciale a fondo perduto per le ristrutturazioni e anche il nuovo modello del risparmio casa ("Bausparen").