Si è svolta ieri, 7 giugno 2021, l’Assemblea del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano per le nuove elezioni. Finalmente dopo più di un anno, l’evento si è svolto in presenza, rispettando la normativa vigente in tema Covid-19, presso la splendida location del Politecnico di Milano.
Ad aprire i lavori, il Presidente Gianni Verga, affiancato dall’ing. Davide Luraschi. “Visto il momento, che speriamo di aver passato definitivamente, ci sembrava giusto iniziare di nuovo dove tutti abbiamo cominciato, su questi banchi”, specifica Verga. “Ringrazio Adriano De Maio e Cristina Treu, che ci hanno permesso di organizzare in quest’aula l’evento. È stata una scelta voltura, non un caso. Credo che questa esperienza meriti di usare a proposito una parola che si usa ora a sproposito, resilienza, che si concretizza all’interno del Collegio attraverso il lavoro e l’interlocuzione con le istituzioni, quali il comune di Milano e Regione Lombardia”.
Non da ultimo, Gianni Verga ha ringraziato tutti i past president del Collegio che hanno contribuito, e ancora oggi contribuiscono alla continuità dell’impegno degli ingegneri meneghini. “Lascio volentieri il Collegio come presidenza”, conclude Verga. “L’anno prossimo sarò iscritto al Collegio da 50 anni: mi sono iscritto subito dopo aver conseguito la laurea, e continuerò a lavorare con dedizione anche da socio. Credo sia bello riscoprire le stagioni dei doveri”.
A seguire, il Tesoriere l’ing. Davide Luraschi ha esposto tutte le iniziative svolte in questo 2020/21, e ha ringraziato la ragioneria Rosangela Lacchini per il suo lavoro all’interno dell’organizzazione e amministrazione del Collegio, oltre a ricordare l’impegno di Quine nell’erogazione dei Corsi di Formazione anche in FAD.
Un’onorificenza importante
Non solo elezioni. Questa è stata l’occasione, un momento di festa, per conferire all’ing. Amalia Ercoli Finzi l'onorificenza di Socio onorario del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano. I motivi sono più che significativi, come sottolinea Gianni Verga. L’ingegner Amalia Finzi nel corso della sua carriera ha saputo essere “un punto di collegamento tra un passato e un futuro”, e il suo grande merito è di “essere ancora dentro questa grande voglia di progettualità”.
“L’amico Verga mi è testimone”, esordisce la Ercoli Finzi, “che quando ho ricevuto la proposta ho risposto subito sì. Sono fortunata perché ho potuto vivere esperienze, anche non facili – e parlo della Guerra –, e in compenso ho avuto la gioia di avere una bella famiglia, compresa di sette nipoti che sono la mia gioia. Sono contenta che sia proprio il Collegio di Milano a onorarmi come Socio perché questa città, Milano, mi ha dato tanto, e proprio qui, il nostro Politecnico, ha un valore profondo: è una forte istituzione, valori di conoscenza che diventano materia. Gli ingegneri sono la bassa manovalanza del Padre Eterno. E anche noi ogni tanto ci fermiamo a rimirare le nostre opere”.