Si è conclusa ieri la consultazione sul documento del Ministero dell’Ambiente “Economia circolare ed uso efficiente delle risorse – Indicatori per la misurazione dell’economia circolare”. Gli Amici della Terra hanno presentato le proprie osservazioni, in un documento a latere del questionario pubblico.
Quattro le priorità indicate dall’associazione per il sistema degli indicatori:
- La quantità di risorse (rinnovabili e non) utilizzate nei processi produttivi e di consumo.
- Il tasso effettivo di recupero dei rifiuti speciali e urbani.
- Il monitoraggio dei flussi di materia correlati alla produzione e dei relativi sottoprodotti.
- L’analisi dei flussi di esportazione dei rifiuti in Italia o all’estero.
Sul punto della gestione dei rifiuti torna la presidente Tommasi: “Attenzione a non pensare l’economia circolare come un’alternativa ideologica a temi complessi come la gestione del ciclo dei rifiuti o la depurazione delle acque”.
L’associazione, che è già impegnata sui temi dell’economia circolare e da sempre promuove l’uso efficiente delle risorse, proprio nei prossimi giorni presenterà un progetto a riguardo.
Gli Amici della Terra ritengono infine, si legge nel documento, ”che lo sforzo per dotare il Paese di un sistema di monitoraggio della capacità di raggiungere gli obiettivi dell’economia circolare, debba essere integrato con la definizione di un Piano Nazionale Strategico delle Risorse”.
In allegato il documento di Amici della Terra