Asmecomm consortile non è qualificata quale centrale di committenza, e non dispone di alcun legittimo modello organizzativo di aggregazione di enti locali per l’aggiudicazione degli appalti, in quanto la società ha assunto una natura privatistica.
E’ quanto ha disposto l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera N.570 del 30 novembre 2022 (in allegato), negando a Asmel Consortile anche l’iscrizione all’elenco In House gestito da Anac.
Ad Asmel Consortile è pertanto precluso lo svolgimento di attività di centralizzazione delle committenze, con conseguente impossibilità per i comuni non capoluogo di provincia di utilizzare i fondi Pnrr mediante ricorso a Asmel.
LA VERIFICA DI ANAC. Dall’indagine effettuata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione emerge, poi, l’impossibilità per Asmel di offrire ai propri soci attività di committenza ausiliaria, gestendo le procedure di appalto in nome e per conto delle stazioni appaltanti interessate. Non essendo Asmel Consortile una società in house, non è nemmeno configurabile l’affidamento alla medesima società da parte dei soci di attività di supporto ai Rup, responsabili unici del provvedimento. Né assegnare ad Asmel affidamenti diretti, al di fuori del Codice degli Appalti.
Infine, Anac indica l’impossibilità di attribuire in via diretta, senza espletamento delle procedure del Codice, di incarichi di progettazione ad Asmel Consortile.
L'ESPOSTO PRESENTATO DALLA FONDAZIONE ARCHITETTI E INGEGNERI. La precisa e inequivocabile presa di posizione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione è giunta a seguito di un esposto della Fondazione Architetti e Ingegneri, che ha innescato l’istruttoria, da cui è emerso che Asmel quale ente di diritto privato non risulta dotata di competenze specifiche per la gestione di gare del Pnrr, né può essere affidataria in via diretta di servizi. La questione assume grande rilevanza in quanto moltissime amministrazioni comunali si sono avvalse e si avvalgono della società, che si è attribuita immotivatamente e senza fondamento della qualifica di Centro di competenza Pnrr (figura peraltro non rinvenibile nella normativa). Di qui la diffida da parte di Anac ad utilizzare una qualificazione non corrispondente ai fatti, e l’avvertimento a Comuni e amministrazioni comunali nel momento in cui si avvalgono della consulenza di Asmel Consortile che essa non può garantire ciò che promette.