Tutti gli enti pubblici e privati tenuti a osservare le regole sulla trasparenza devono aver cura di monitorare costantemente l’aggiornamento e la completezza della sezione “Amministrazione trasparente”. L’assolvimento degli obblighi va rispettato anche se, come nel caso degli istituti scolastici, la norma non prevede la costituzione di Oiv (Organismo indipendente di valutazione). L’assenza di Oiv anzi deve portare alla ricerca delle soluzioni organizzative interne idonee a svolgere la funzione di attestazione in materia di trasparenza. Così l’Anac replica alla nota con cui Attilio Fratta, presidente nazionale del sindacato dei presidi Dirigenti scuola, lamentava nuovi obblighi attribuiti dall’Autorità ai dirigenti scolastici in un avviso del 5 ottobre scorso.
Anac ricorda che, in realtà, già nel 2016 aveva precisato che le incombenze relative al rispetto degli obblighi di trasparenza sono attribuite al dirigente scolastico quale responsabile della trasparenza di ogni scuola. Di conseguenza, l’avviso pubblicato sul sito Anac il 5 ottobre è in linea con le indicazioni fornite in materia di trasparenza delle istituzioni scolastiche, anche con riferimento ai presidi.
Anac tuttavia assicura una fattiva collaborazione istituzionale e si dichiara disponibile a cercare le soluzioni organizzative più idonee a favorire la funzione di attestazione dell’assolvimento degli obblighi di trasparenza da parte degli istituti scolastici.