Un nuovo progetto di anagrafe dell'edilizia scolastica che prevede la creazione di un fascicolo elettronico dell'edificio scolastico che possa essere interoperabile con le banche dati esistenti.
Lo ha annunciato la direttrice generale della Direzione edilizia scolastica, fondi strutturali ed innovazione digitale del Miur, Simona Montesarchio, nel corso di un'audizione dinanzi alla commissione Cultura della Camera nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'edilizia scolastica in Italia.
L'anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica è stata prevista nella legge n. 23/1996. Tuttavia, solo il 7 agosto 2015 per la prima volta sono stati resi pubblici i dati ivi contenuti per ciascun edificio scolastico sul portale “Scuola in chiaro”.
Il 31 gennaio di quest'anno si è chiusa l'ultima rilevazione. I dati disponibili in Anagrafe riguardano l'anagrafica degli edifici scolastici, i dati di georeferenziazione e catastali, la consistenza delle aree e vincoli, lo stato di conservazione del corpo di fabbrica e le condizioni di sicurezza (agibilità, collaudo, certificazioni di prevenzione incendi ecc.).
FASCICOLO ELETTRONICO. Il Ministero dell'Istruzione, d'intesa con le Regioni, sta definendo un progetto di implementazione dell'Anagrafe esistente che prevede la costituzione del “fascicolo elettronico dell'edificio scolastico”. Attualmente l'anagrafe funziona su snodi regionali e il ministero non vede i dati in tempo reale.
Si punta all'interoperabilità con le banche dati esistenti, comprese quelle di monitoraggio sull'edilizia scolastica, in modo che gli enti locali non siano costretti a implementare più banche dati con le stesse informazioni.
SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE. Un altro obiettivo è di utilizzare l'anagrafe come reale strumento di programmazione e come piattaforma per la candidatura online dei progetti da parte degli enti locali.