Un accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano per la definizione di criteri e linee guida per la manutenzione e la gestione delle infrastrutture viarie, con particolare riferimento a ponti e viadotti. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
"L'intesa con il Politecnico - ha spiegato l'assessore Terzi - consentirà di predisporre un modello di monitoraggio delle infrastrutture stradali e in particolare dei ponti in Lombardia, in modo da individuare le priorità su cui intervenire di volta in volta di concerto con gli enti gestori (Province, Città Metropolitana, Anas e Comuni). Il Politecnico si occuperà di redigere linee guida aggiornate per la classificazione, la diagnostica, il monitoraggio, l'analisi previsionale sul ciclo vita dei manufatti e la redazione di piani per la manutenzione, definendo dunque gli indicatori utili per l'identificazione del rischio infrastrutturale e la conseguente programmazione degli interventi". La delibera prevede una stanziamento a favore del Politecnico di Milano di 1.341.000 per il triennio 2018-2020.
"Siamo convinti - ha continuato Terzi - che le Regioni possano svolgere un ruolo importante per rendere le infrastrutture più sicure ed efficienti. Per questo motivo, in seguito all'accordo col Politecnico, istituiremo una cabina di regia a livello regionale per il coordinamento delle attività di monitoraggio e manutenzione delle reti di trasporto, con la partecipazione dei vari enti preposti alla gestione. L'obiettivo è mettere in campo tutto ciò che è necessario per salvaguardare la sicurezza dei cittadini: per farlo andiamo anche oltre le prerogative e le competenze della Regione, dato che monitoraggio e manutenzione della rete infrastrutturale sono in carico ai soggetti gestori".
"Politecnico di Milano condivide la priorità individuate da Regione Lombardia in tema di manutenzione e gestione delle infrastrutture viarie, aspetto fondamentale per la sicurezza del territorio, della popolazione e delle sue attività produttive. Attraverso questo accordo mettiamo a disposizione le competenze dei nostri dipartimenti e dei nostri ricercatori - ha aggiunto Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano - per proporre un'analisi attenta del rischio e dell'impatto dei necessari interventi infrastrutturali. Uno studio che definisce linee guide supportate da casi dimostratori che ne evidenzino la fattibilità tecnica, anche grazie all'uso delle più moderne tecnologie".