Si aggira in provincia di Venezia una banda di truffatori, vestiti in maniera distinta, con un accento inglese, pare che siano di provenienza irlandese che propongono di eseguire lavori di asfaltatura (piazzali, accessi e stradine a ditte o privati) a prezzi decisamente inferiori a quelli di mercato, in virtù del fatto che affermano di avere del bitume avanzato da precedenti interventi. Salvo, dopo la posa del conglomerato, chiedere un compenso di gran lunga superiore a quello pattuito e in caso di contestazione della pessima qualità del lavoro, esercitare pressioni sul committente con minacce non solo psicologiche.
ANCE Venezia invita chi dovesse ricevere la visita di questi truffatori, a segnalarne subito la presenza alle autorità competenti e alle forze dell'ordine. Il problema non va sottovalutato sia nei termini fiscali (false fatturazioni, operazioni effettuate in nero) che sociali (nessun operaio in regola). Inoltre la dubbia provenienza dell'asfalto non mette al riparo dall'eventuale tossicità del conglomerato bituminoso.