Ieri, 14 settembre, a Roma la delegazione di ANGAISA ha incontrato in un doppio incontro i rappresentanti di ANCE (associazione nazionale costruttori edili) e poi presso la sede di ASSISTAL (Associazione nazionale costruttori di impianti e dei servizi di efficienza energetica), il Presidente Angelo Carlini, il Direttore Generale Giancarlo Ricciardi e la Responsabile Area Formazione Maria Francesca Battisti.
Con la Presidente ANCE Federica Brancaccio e il Direttore Massimiliano Musmeci, la delegazione Angaisa ha fatto il punto sulle difficoltà che il comparto edilizio sta attraversando, dopo la brusca frenata di un mercato che aveva vissuto momenti di euforia, innescati dal volàno di bonus e superbonus. Con l’approvazione dell’emendamento al decreto “aiuti bis”, che limita fortemente la responsabilità in solido legata alla cessione dei crediti, le banche dovrebbero tornare ad essere attori protagonisti a sostegno delle migliaia di imprese che sino ad oggi hanno fatto affidamento sul “circolo virtuoso” dei bonus edilizi.
Restano numerose le difficoltà e le incognite che interessano trasversalmente i settori delle costruzioni, dell’impiantistica e della distribuzione idrotermosanitaria, in una fase congiunturale segnata da una spirale inflattiva che rischia di mettere in ginocchio famiglie e imprese.
Per questo ANGAISA e ANCE hanno ribadito la necessità di promuovere in futuro ulteriori occasioni di confronto e analisi delle dinamiche di mercato, anche per poter rappresentare con voce univoca, al futuro Governo, le principali istanze condivise dalle rispettive filiere.
Fra queste, una su tutte è stata ritenuta prioritaria: dare stabilità e nuove certezze agli imprenditori e ai professionisti coinvolti, per quanto riguarda il quadro normativo degli incentivi a cui fare riferimento nei prossimi anni. E’ questo il presupposto fondamentale per ridare efficacia ai bonus e restituire fiducia al sistema edilizio nel suo complesso, vero e proprio “motore” dell’economia nazionale.
Dare voce alle istanze del comparto in maniera coordinata e condivisa
Presso la sede Assistal, invece, i temi sul tavolo, oggetto di un confronto aperto e cordiale, hanno riguardato innanzitutto l'attuale situazione di incertezza che interessa il mercato dell’edilizia (e del relativo indotto), a seguito del forte rallentamento della domanda innescata dai bonus edilizi, conseguenza del blocco sull'acquisizione dei crediti da parte delle banche.
Situazione aggravata dalle incognite legate al futuro assetto governativo e dalle pesanti conseguenze negative del “caro energia e materie prime” sull’economia del Paese.
Restano di estrema attualità le priorità condivise dalle rispettive organizzazioni, che auspicano l'attivazione di una rappresentanza istituzionale di filiera, che possa dialogare in maniera autorevole con Governo e ministeri.
In un’ottica di breve-medio periodo, si valuteranno iniziative condivise sui temi della formazione, dell'innovazione tecnologica, della comunicazione congiunta sulle principali problematiche dei settori rappresentati.