Informare tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per energia e trasmissione dati che ricadono nell’ambito del Regolamento Prodotti da Costruzione, meglio noto come Regolamento CPR (UE 305/2011).
È questo lo scopo della brochure “I Cavi e il Regolamento Prodotti da Costruzione CPR UE 305/11. Raccomandazioni dell’Industria Italiana di Cavi e Conduttori Elettrici”, aggiornata a settembre 2016, pubblicata da Aice (Associazione italiana industrie cavi e conduttori elettrici).
La pubblicazione – IN ALLEGATO - presenta gli obblighi di legge da rispettare, le classi di reazione al fuoco, i sistemi di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (AVCP), le prestazioni minime da garantire, i tipi di ambienti e le tempistiche di applicazione del Regolamento Prodotti da Costruzione.
NORMA CEI UNEL 35016. Nella brochure si ricorda che il Comitato Elettrotecnico Italiano ha emesso, in data 1° settembre 2016, la Norma CEI UNEL 35016 che fissa, sulla base delle prescrizioni normative installative CENELEC e CEI, le quattro classi di reazione al fuoco per i cavi elettrici in relazione al Regolamento UE 305/2011, che consentono di rispettare le prescrizioni installative nell’attuale versione della Norma CEI 64-8.
La suddetta Norma CEI UNEL si applica a tutti i cavi elettrici per installazioni permanenti negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile (esempi: abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffici, ospedali, scuole, metropolitane, ecc.) ed ha lo scopo di supportare progettisti ed utilizzatori nella scelta del cavo adatto per ogni tipo di installazione.
ENTRATA IN VIGORE. Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è in vigore per tutti gli Stati dell’UE dal 1° Luglio 2013 per tutte le famiglie di prodotti tranne che per i cavi.
L’applicabilità ai cavi elettrici è divenuta operativa con la pubblicazione della Norma EN 50575 nell’elenco delle Norme armonizzate ai sensi del Regolamento stesso (Comunicazione della Commissione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, 2016/C 209/03), che ha stabilito le seguenti tempistiche:
- dal 10 Giugno 2016, gli Organismi di certificazione possono essere notificati (diventando Organismi Notificati) e successivamente possono rilasciare i certificati di Costanza delle Prestazioni o effettuare i test di laboratorio per consentire l’apposizione della marcatura CE e l’emissione della Dichiarazione di Prestazione (DoP);
- fino al 1° Luglio 2017 sussisterà un periodo di coesistenza, durante il quale produttori e importatori potranno immettere sul mercato indifferentemente cavi che rispettano o meno il Regolamento CPR. Dopo questo periodo (1 anno) la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance saranno obbligatorie per tutti i cavi per costruzione immessi sul mercato, anche nel caso non esistano ancora le prescrizioni in merito al loro utilizzo da parte delle autorità italiane.
Dopo il 1° Luglio 2017 i cavi non marcati CE potranno comunque essere utilizzati:
- in applicazioni differenti da edifici ed opere di ingegneria civile;
- al di fuori dell’Unione Europea (export).