Dal 4 luglio 2017 è in vigore il decreto legislativo n. 90/2017 di recepimento della quarta direttiva comunitaria in materia di antiriciclaggio, che modifica il decreto legislativo n. 231/2007.
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha in proposito pubblicato l'informativa n. 39 dell'8 settembre 2017 che elenca gli adempimenti a carico degli Ordini professionali previsti dalle nuove disposizioni.
Il Cndcec evidenzia che il D.Lgs. n. 231/2007, come modificato dal D.Lgs. n. 90/2017, “ha ampliato in modo significativo il ruolo degli Ordini professionali, ai quali peraltro la normativa previgente già assegnava specifici obblighi di comunicazione verso le autorità di vigilanza nonché funzioni di controllo nei confronti dei propri iscritti”.
A carico degli Ordini professionali è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 5 mila a 50 mila euro in caso di violazione dell'obbligo di fornire all’Unità di informazione finanziaria per l'Italia (Uif) le informazioni e i dati richiesti. L'informativa del Cndcec precisa che “nessun'altra sanzione è prevista a carico degli Ordini professionali né dei singoli Consiglieri degli Ordini e del resto l'applicazione di sanzioni non può certo essere desunta in via interpretativa in assenza di una norma che ne rechi espressa previsione”.
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili “emanerà a breve un documento recante Linee Guida al fine di agevolare gli Ordini territoriali nel concreto adempimento dei compiti descritti”.
Scarica l'informativa n. 39 dell'8 settembre 2017 del Cndcec